Politica

Conte: 'Meloni non si batte con i campi larghi'

Pronti al dialogo con il Pd, ma senza annacquare nostre battaglie

Redazione Ansa

"Siamo disposti a dialogare col Pd, con Schlein, su temi e progetti, misurandoci su delle risposte concrete ai bisogni delle comunità territoriali e nazionali, senza compromettere o annacquare le nostre battaglie. Sono convinto che la Meloni non si batte con i campi larghi ma con una idea diversa di Paese". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in conferenza stampa alla Camera.

"Mi sembra evidente il risultato, in un contesto di scarsa partecipazione democratica, si conferma anche a livello territoriale l'onda restauratrice e reazionaria delle destre, che sono brave a compattarsi per le competizioni elettorali e poi riprendono le loro costanti liti", ha detto Conte, in conferenza stampa alla Camera, parlando delle comunali.

 

Conte: 'Si' al dialogo con il Pd, ma Meloni non si batte solo con il campo largo'

Parlando delle alleanze, a parere del leader del M5s, "bisogna costruire dei progetti politici, non basta presentarsi in occasione delle elezioni, non è decisiva la partecipazione insieme sul palco per qualche ora, serve una presenza tutti i giorni nei quartieri. Oggi è una svolta, dopo tanta laboriosa attività interna, partono 84 gruppi territoriali" del M5s. 

La manifestazione del M5s a Roma del "17 giugno è una grande occasione per dare voce e volto al disagio sociale, i protagonisti veri sarà chi non riesce a pagare il mutuo, ad arrivare a fine mese, ad avere un lavoro stabile", ha detto Conte rispondendo a chi chiedeva se il Pd sarà presente. "Tutte cose rispetto a cui il governo si mostra insensibile. Sono benvenute tutte le forze politiche, sociali, civiche, noi siamo i promotori ma protagonista è chi vive il disagio sociale ed economico".

L'ex premier  si è detto convinto che "non si vince perché ci si ritrova per qualche ora sul palco. L'unica reale possibilità per quel riguarda il M5s, che storicamente non ha performance apprezzabili sui territori, è costruire questo progetto dei gruppi territoriali, migliaia di amici e amiche coinvolti e invitati a lavorare sui territori. La seconda fase è costruire un confronto con le altre forze politiche, anche il Pd, ho sempre auspicato il dialogo, che non può significare un incontro di vertice. L'offerta politica va costruita con progettualità, e occorre del tempo per spiegarla". 

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