Politica

Meloni: "Siamo nati da uomo e donna, l'utero non si affitta"

La premier: 'La natalità non è in vendita'

Redazione Ansa

   "Vogliamo vivere una nazione nella quale essere padri non sia fuori moda, ma un valore socialmente riconoscito tutto, in cui riscoprano la bellezza di essere genitori che è una cosa bellissima che non ti toglie niente e che ti dà tantissimo". Lo ha detto Giorgia Maloni agli stati generali della Natalità.

Meloni: 'Non e' scandalo dire che siamo nati da uomo e donna'



    "Per decenni - ha aggiunto - la cultura dominante ci ha detto il contrario. Vogliamo che non sia più scandaloso dire che siamo tutti nati da un uomo e una donna, che non sia un tabù dire che la natalità non è in vendita, che l'utero non si affitta e i figli non sono prodotti da banco che puoi scegliere e poi magari restituire". 

"Se le donne non avranno la possibilità di realizzare il desiderio di maternità senza rinunciare a quello professionale non è che non avranno pari opportunità, non avranno libertà", ha detto la presidente del Consiglio. 

Quella demografica "è una sfida che portiamo avanti non con impostazione dirigista, ma con l'approccio sussidiario, di chi crede che il compito dello Stato sia creare le condizioni favorevoli, con l'ambiente normativo e soprattutto sul piano culturale, alla famiglia, all'iniziativa, allo sviluppo, al lavoro", ha detto Meloni. "Qualcuno dirà che vogliamo uno Stato etico: no, vogliamo uno Stato che accompagni e non diriga, vogliamo credere nelle persone, scommettere sugli italiani, sui giovani, sulla loro fame di futuro".

"Vincere l'inverno demografico, ha detto il Papa, è combattere qualcosa che va contro le nostre famiglie, la nostra patria, contro il nostro futuro. Santità, noi amiamo le nostre famiglie, amiamo la nostra patria, crediamo nel nostro futuro e faremo fino in fondo la nostra parte", ha concluso Meloni nel suo intervento agli Stati generali della natalità, voltandosi verso papa Francesco, seduto sul palco, rivolgendosi direttamente lui.

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