Politica

Tajani, Berlusconi non ci pensa a lasciare la guida di Fi

Salvini sull'ex premier: 'L'ho visto bene, ha ancora tanto da dire'

Redazione Ansa

"Berlusconi ha detto 'io ci sono', lo ha detto in maniera molto chiara, non ci pensa per niente a lasciare la guida di Forza Italia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'Mezz'ora in più' su Rai3 parlando dell'ex premier dopo il video inviato ieri alla Convention di Fi.

E' stata una "emozione rivedere un leader, un amico, che con grande forza d'animo decide di essere presente. Non è da tutti, dopo un mese di ospedale, essere pronto a ricominciare le battaglie politiche", ha detto il ministro degli Esteri. "Soltanto un grande leader dopo un mese di ospedale ha il coraggio di parlare per oltre 20 minuti", ha aggiunto.


"L'ho visto bene ieri, ha ancora tanto da dire e tanto da fare": così il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini a margine dell'assemblea di Fiva-Confcommercio sull'apparizione ieri del leader di FI.
    "La prossima settimana come centrodestra unito chiuderemo la campagna elettorale in Lombardia, a Brescia. Conto che ci sarà il suo fondamentale, insostituibile contributo". 

Salvini su Silvio Berlusconi: 'Ieri l'ho visto bene'



"I mercati all'aperto sono l'anti-inflazione: sono soddisfatto nel sapere che mentre la grande distribuzione aumenta i prezzi ci sono donne e uomini che si svegliano alle 4 di mattina per offrire beni alla portata di tutti". Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a margine dell'assemblea dei commercianti ambulanti di Fiva-Confcommercio. "Per la Lega e il governo le lavoratrici e i lavoratori sono al centro della nostra opera e non solo il primo maggio". Bene "aver dato stabilità ai commercianti", dice Salvini riferendosi del rinnovo delle concessioni degli ambulanti contenuto nel Ddl concorrenza che, con l'ok del governo, va ora all'esame del Parlamento. "Dobbiamo rilanciare il commercio ambulante - dice Giacomo Errico, presidente Fiva Confcommercio - le nostre richieste sono state accolte ed abbiamo sentito quasi tutte le forze politiche. Speriamo in una veloce approvazione delle Camere perchè servono i criteri regionali per i rinnovi delle concessioni, non le proroghe che abbiamo subito per 13 anni perdendo 30.000 unità perche' di fatto eravamo dei precari".
   

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