Politica

Mattarella: 'Lo spirito dell'Italia è solidarietà e altruismo'

Il capo dello Stato premia 29 nuovi "eroi civili". "Siete un esempio per il Paese, grazie per la vostra umanità"

Redazione Ansa

Sono persone comuni che non si voltano dall'altra parte, non si nascondono dietro "l'indifferenza", ma si mettono al servizio degli altri, andando "oltre il senso del dovere". Mettendo in pratica "il senso del dovere di umanità". E' a questi cittadini, 'eroi civili', che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, consegna al Quirinale le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite motu proprio il 25 febbraio scorso. Si tratta di uomini e donne che si sono distinti nell'aiutare malati, detenuti, bimbi e madri in difficoltà. E per loro Mattarella ha parole di elogio. Li ringrazia per "aver afferrato il senso della solidarietà, il senso del dovere interpretato come il senso di aderire con dedizione e coscienza al dovere".  

 

 

"Tanti nel nostro Paese hanno compiuto gesti come quelli che voi avete messo in atto - prosegue - ma non possono essere chiamati tutti qui al Quirinale. Voi li rappresentate tutti". Siete un esempio e rappresentate il Paese "nel quale abbiamo fiducia per il futuro", quello in cui prevalgono "solidarietà, apertura verso gli altri, altruismo".

I 15 Cavalieri, i 12 ufficiali e i 2 commendatori al merito, appena insigniti, ringraziano a loro volta Mattarella per le onorificenze e l'attenzione che ha deciso di tributargli. Finita la cerimonia, lo avvicinano sorridendogli e chiedendo foto e selfie, oltre allo scatto di rito tutti insieme. Gli stringono le mani, gli presentano parenti e continuano nel racconto delle loro storie. Una delle più commosse è Caterina Bellandi che accompagna con il suo taxi i bimbi malati a curarsi all'ospedale Meyer di Firenze. E' nascosta praticamente dietro una maschera: abito lungo e bianco, grande cappello pieno di piume e fiori candidi, ombrello alla Mary Poppins e zainetto di pannolenci, con tanto di 'Compostela' del Cammino di Santiago al collo ("Il cammino l'ho fatto tutto ma in taxi" confessa).

Ma sono tanti i casi che meritano di essere raccontati, come quello dell'ex manager di Tiscali, Ugo Bressanello, che, insieme alla moglie, fonda l'onlus 'Domus de Luna', la cooperativa sociale 'Casa delle stelle' e strutture di accoglienza per madri e bimbi in difficoltà. O come quella dell'autista dell'Atac che salva un ragazzo vittima di bullismo. O ancora l'attore Davide Devenuto che con il 'Comitato Lab00 onlus' realizza il progetto "SpesaSospesa" a Milano. C'è poi Immacolata Carpiniello che dà vita alla Cooperativa 'Lazzarelle' nel carcere femminile di Pozzuoli che produce caffè artigianale secondo l'antica tradizione napoletana. Aiuta le detenute anche Luciana Delle Donne. Con la onlus "Made in carcere" insegna a far borse e accessori per offrire una seconda chance di vita e per realizzare un modello di economia circolare.  

 

 

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