Politica

Mattarella al Filo d'Oro, la Repubblica vi è riconoscente

Il presidente visita il nuovo centro di Osimo. Presente anche lo storico testimonial Neri Marcorè

Redazione Ansa

"Compagno di strada, vicino alle persone: è questa la migliore definizione che si possa dare della vostra organizzazione. Grazie per quello che fate, ai volontari, ai terapisti, ai familiari, complimenti. La Repubblica vi è riconoscente". Queste le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenuto oggi all'inaugurazione di un nuovo centro a Osimo della Fondazione Lega del Filo d'Oro onlus. 

 

Mattarella visita il nuovo Centro Filo d'Oro a Osimo

Si tratta di un polo di alta specializzazione in Italia per la diagnosi, l'assistenza, l'educazione e la riabilitazione delle persone con sordocecità e pluriminorazione sensoriale. Il Capo dello Stato ha presenziato al taglio del nastro, con lo storico testimonial Neri Marcorè, affiancato da alcuni giovani utenti del Centro.

Il presidente della Repubblica ha poi visitato il nuovo Centro, in particolare alcune aree, tra cui quella delle piscine per la riabilitazione, un ambulatorio, la cucina didattica, incontrando anche alcuni utenti assistiti, prima di accomodarsi nella sala polifunzionale per la cerimonia con i vari interventi. 

"Questo è un luogo in cui il disagio viene trasformato in opportunità e la sofferenza in solidarietà - ha spiegato il capo dello Stato -. Rendo la testimonianza della vicinanza della Repubblica in questa tappa di grande sviluppo". 

Il presidente della Repubblica ha sottolineato che quella di Sabina Santilli, fondatrice e prima presidente del Filo d'Oro, "è stata una straordinaria intuizione, con una visione del futuro e del possibile che sfuggiva a tanti allora. So bene che ci sono problemi, ho registrato delle diffcoltà che nascono dall'incompletezza della legge 107, dalla sua inadeguata attuazione: sono sottolineature che sono delle esortazioni a prendere inziative e provvedere. Tutto è nato dal sogno di Santilli. E citando Walt Disney, se puoi sognare una cosa puoi anche realizzarla. Il sogno è di poter fare le cose che fanno tutti gli altri, e questo è il percorso che ha segnato questa organizzazione".

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