Politica

Migranti: Schlein, serve una nuova Mare Nostrum europea

'Dovrebbe chiedere condivisione responsabilità sull'accoglienza'

Redazione Ansa

"Serve una Mare Nostrum europea, serve una missione comune di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo che abbia mandato operativo di salvare le vite, di questo c'è bisogno". Ne è convinta la leader del Pd, Elly Schlein, che, durante un punto stampa a Bruxelles, ha aggiunto: "Nella bozza del Consiglio Ue solo poche righe sulle migrazioni, ma questa destra dov'era quando si è cercato di riformare l'accordo di Dublino? Io non li ho visti. Oggi cercano di rivendicare la centralità del tema migratorio con tre righe che non vogliono dire nulla", ha continuato Schlein.

Arrivando al prevertice dei socialisti europei, Schlein aveva spiegato che il governo ha posto all'Ue le domande sbagliate. "Io dico al governo italiano che celebra la grande attenzione che ottiene" sulla migrazione "in questa sede che quella non è la strada giusta, perché fa le domande sbagliate all'Ue". Il governo, ha sottolineato Schelin, dovrebbe "invece chiedere una maggiore condivisione delle responsabilità sull'accoglienza, superando il regolamento di Dublino e ottenendo una missione europea di ricerca e soccorso in mare perché dove non arrivano purtroppo le motovedette della Guardia Costiera e le Ong vediamo ancora tragedie".

 

Socialisti Ue, Schlein alla riunione pre-summit a Bruxelles

"Schlein? Fantastica. La nostra famiglia politica ha guadagnato una grande leader che può aiutarci a combattere per un'Europa più giusta e più donna", ha detto all'ANSA la capogruppo dei Socialisti e Democratici (S&D), Iratxe García Perez, a margine del pre-vertice del partito.

La trasferta a Bruxelles rappresenta l'esordio di Schlein da segretaria del Pd in Europa. Tra gli incontri in agenda quelli con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro spagnolo per Sanchez e la premier finlandese Sanna Marin, oltre al commissario Ue per l'Economia, Paolo Gentiloni. Sul tavolo i temi sull'agenda del vertice Ue, tra i quali il nodo sullo stop ai motori a scoppio dal 2035, che i Socialisti discuteranno anche alla presenza del vicepresidente esecutivo della Commissione europea Frans Timmermans.

 

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