Politica

Il Milleproroghe è legge, ma il Colle riflette sui balneari

Montecitorio lo approva con 142 a favore e 90 contrari. In ambienti parlamentari non si esclude una nota di accompagnamento del Quirinale

Redazione Ansa

     Via libera del Parlamento al decreto milleproroghe, il testo ha avuto la firma del Capo dello Stato: firma che ci è arrivata dopo una attenta riflessione. Negli ambienti parlamentari si ricorda il tormentato via libera del Senato al provvedimento, lo scorso 15 febbraio, dopo un braccio di ferro tra maggioranza ed Esecutivo sul complesso delle misure che riguardano le proroghe delle gare di appalto per i balneari. Misure che, oltre a prevedere il rinvio generale di un anno, contengono anche delle "sub proroghe" di due anni in alcune particolari circostanze. Su questo tema - si sottolinea ancora in ambienti della maggioranza - ci sarebbe stato uno scambio di valutazioni proprio tra Quirinale e governo. Con l'intervento, senza successo, di quest'ultimo sulla coalizione al Senato per trovare un'intesa che riducesse il possibile rischio di impatto rispetto alla tempistica sulle nuove gare fissata a livello comunitario. Un dato - si ragionava sempre in ambienti parlamentari - che potrebbe aver convinto il Colle, dopo l'attenta riflessione, ad accompagnare la firma del provvedimento con una nota che inquadri le possibili problematiche che potrebbero scaturire da questa normativa. 

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