Politica

Guidi, grazie a Meloni per la proroga dello smartworking per fragili

Gioia del senatore disabile che ha sostenuto la norma del Milleproroghe

Antonio Guidi

Redazione Ansa

 L'approvazione della proroga dello smartworking per i lavoratori fragili ha provocato lacrime di felicità al senatore Antonio Guidi, ex ministro affetto da tetraparesi spastica, impegnato nei giorni scorsi a sostenere questo emendamento al decreto Milleproroghe, coinvolgendo anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che si sarebbe spesa in prima persona.
    "Approvato l'emendamento Guidi a tutela dei lavoratori fragili e disabili che sembrava non avesse speranza di successo.
    Senatore Guidi che ha seguito tutti i lavori nonostante la sua condizione, felice e in lacrime. Un grande Uomo", ha scritto su Twitter il senatore della Lega Claudio Borghi, pubblicando anche un video in cui l'ex ministro per la Famiglia, ha ringraziato i colleghi delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali di Palazzo Madama.
    "Oggi ha avuto la fortuna di vedere approvato, dopo tanti sussulti, un emendamento che procura positività. Io non ho meriti, sono un portavoce - ha detto Guidi, senatore del Gruppo Civici d'Italia-Noi moderati-Maie -, il merito va soprattutto alla presidenza, perché mi ha sostenuto più che concretamente, soprattutto a livello di ironia. Io sono uno che ha giocato a tennis, ha fatto pesca subacquea, ho avuto la fortuna ancora di stare in Senato, a fare cose prevalentemente belle perché utili, non a noi ma a chi magari non conosceremo mai. Dopo tanto tempo mi sono emozionato, avete fatto, posso dirlo, il viagra delle mie emozioni". 


   

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