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Cospito, Meloni: 'Restano al loro posto Donzelli e Delmastro. Il caso Fazzolari? Non esiste'

La premier a Milano torna sul caso Cospito: "Lo Stato non può scendere a patti con chi lo minaccia, questo vale per la mafia ieri e per gli anarchici oggi"

Redazione Ansa

"Non penso ci sia bisogno delle dimissioni" degli esponenti di Fratelli d'Italia Donzelli e Delmastro. Così la premier Giorgia Meloni a margine della riunione in Prefettura a Milano. "La procura fa il suo lavoro - aggiunge - e il ministero della Giustizia ha più volte detto che non erano documenti coperti da segreto. E mi pare che queste informazioni sensibili fossero già presenti suoi quotidiani". Motivo per cui "non ho ragione di dire che ciò che sta sulla stampa non possa andare in Parlamento".
   

 

E sul caso Fazzolari. "Io ritengo che questa cosa non sia mai esistita e Fazzolari dice di non averla mai detta. Nessuno ha mai pensato una cosa come quella. È un caso che non esiste". Così il premier Giorgia Meloni a Milano in relazione all'articolo pubblicato da 'La Stampa', che ha attribuito al sottosegretario l'ipotesi di includere tra le materie sportive il tirassegno. "Quando una cosa viene smentita dagli interessati - conclude - bisognerebbe prenderne atto. Invece si continua a parlare di cose che non esistono".

 

"Su alcune cose le istituzioni dovrebbero compattamente dire da che parte stare, su questo ci sono delle sensibilità diverse". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine di una riunione in Prefettura a Milano, rispondendo ai giornalisti che le hanno chiesto se la politica abbia condannato in modo unanime le violenze degli anarchici. "È un tema molto delicato", ha aggiunto.

"Lo Stato non può scendere a patti con chi lo minaccia, questo vale per la mafia ieri e per gli anarchici oggi": lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla fine di una riunione in prefettura a Milano.

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