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Sì al rinvio della riforma Cartabia. L'Anm: "Il governo ci ha ascoltato"

La proroga al 30 dicembre, rispettate le scadenze del Pnrr

Toghe in trinunale

Redazione Ansa

C'è anche il rinvio al 30 dicembre dell'attuazione della riforma Cartabia tra le misure decise dal governo con il dl approvato dal Consiglio dei ministri. La data del 30 dicembre scelta per il rinvio dell'applicazione della riforma Cartabia sulla giustizia penale consente di rispettare gli impegni assunti con la Ue. Il Pnrr prevede che la riforma debba essere applicata entro la fine dell'anno, scadenza a cui è legata l'erogazione dei fondi.

Ed è una risposta alle sollecitazioni che erano giunte dai 26 Procuratori generali con una lettera al ministro Nordio.

"Il Ministro della Giustizia e l'intero Governo hanno fortunatamente dato ascolto alle indicazioni della magistratura associata" sull' "opportunità di una disciplina transitoria per importanti settori della recente riforma del processo penale". Il rinvio dell'entrata in vigore "si pone infatti come passaggio necessario alla definizione della disciplina transitoria e - questione di non minore rilievo - al riassetto organizzativo degli uffici giudiziari. È quanto dichiara in una nota il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia.  

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