Politica

Superbonus: Deloitte chiede video antifrode, protesta tecnici

Società, modo per agevolare le verifiche dell'Agenzia Entrate

Impalcature montate sulle facciate di palazzi in ristrutturazione

Redazione Ansa

Un video di circa 2 minuti realizzato dal tecnico asseveratore, per conto del proprio cliente, per illustrare rapidamente l'intervento effettuato. E' la richiesta avanzata dalla società Deloitte contro le frodi del superbonus. Che però ha suscitato le proteste di tecnici, architetti e ingegneri. La società spiega che il video fa parte dei presidi introdotti "in seguito alla Circolare n. 23 del 23 giugno 2022 e in applicazione delle indicazioni contenute nelle comunicazioni dell'Uif" e che "sono volti a rafforzare i controlli antifrode a tutela dell'erario, delle imprese, dei committenti, dei professionisti e dei soggetti cessionari, al fine della più sicura verifica e più rapida monetizzazione degli incentivi". Deloitte sottolinea come sia "noto che l'Agenzia delle Entrate sta procedendo ad un'alta percentuale dei controlli (dal 60% all'80% delle comunicazioni inviate); pertanto, appare evidente come un breve video di spiegazione dell'intervento da parte del tecnico asseveratore non possa che agevolare le verifiche da parte della stessa Agenzia" e che si tratta di un' iniziativa "che si può totalmente iscrivere tra quelle innanzitutto a tutela erariale e dunque della collettività".

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