Politica

Elezioni: Di Maio, "Salvini-Meloni-Cav sono trio sfasciaconti"

"In 15 giorni hanno fatto promesse per 100 miliardi di euro", dice il ministro

Luigi Di Maio

Redazione Ansa

"In quei giorni, mentre il trio sfascia-conti Salvini, Berlusconi e Meloni lavoravano per far cadere il Governo, noi dicevamo 'non fate cadere il Governo perché sta arrivando la parte peggiore di questa crisi". Così il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico Luigi Di Maio, in un video pubblicato su YouTube. "Il trio sfasciaconti, come lo chiamo io, in 15 giorni ha già fatto promesse per 100 miliardi di euro - aggiunge Di Maio -. E' un problema enorme, un problema di sicurezza economica del Paese, perchè delle due l'una: o vi stanno prendendo in giro e questa non è una buona notizia, ma c'è una notizia ancora peggiore, perché se fanno sul serio noi rischiamo il default. Rischiano di prosciugare i risparmi degli italiani".

 

"Il tetto massimo al prezzo del gas è la priorità in questo momento. Dobbiamo svegliare la politica su questo argomento", sottolinea Di Maio. "Ma c'è un altro tema importante: Coldiretti ci dice che entro la fine dell'anno le famiglie italiane avranno spesso 570 euro in più solo per mangiare. Un altro intervento che si deve fare è azzerare l'Iva sui prodotti di prima necessità: alimentari, i prodotti della natalità - perché se vogliamo essere un Paese che cresce demograficamente dobbiamo aiutare le famiglie con i bambini - e poi la farmaceutica".

"Ai giovani dicono: 'dovete farvi una famiglia', ma non è semplice se ti pagano 2/3 euro all'ora e non puoi accedere neanche un mutuo per comprarti una casa. Noi abbiamo due proposte, la prima riguarda i salari: 2/3 euro all'ora è un prezzo inaccettabile, è sfruttamento dei giovani, per riuscire a superarlo dobbiamo fare un salario minimo, ma non possiamo imporlo per legge, perché poi dovrebbero pagarlo le imprese che già pagano un botto di energia e di tasse e quindi saltano anche le imprese. Dobbiamo fare un accordo tra imprese e parti dipendenti", prosegue Di Maio nel video.

"Ma non basta solo il salario minimo - aggiunge Di Maio -. Ci sono giovani che guadagnano anche più di 9 euro all'ora, ma le loro famiglie hanno fatto sacrifici, hanno fatto investimenti nella formazione, hanno pagato l'università. Questi ragazzi per la loro esperienza, per la loro formazione, vengono comunque pagati troppo poco. E quindi c'è il salario equo, che significa essere pagati per quello che si vale. E questo vale anche per le partite Iva". "Sui mutui abbiamo due proposte - continua il ministro -: costruire un fondo di garanzia tra gli under 40 che permetta di non pagare nemmeno un euro di anticipo. Lo Stato gli fa un prestito a interessi 0 e lo restituisce a interessi 0. E poi sulle garanzie reali il mutuo deve essere garantito al 100%", conclude Di Maio.

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