Politica

Gb: giudice dice no al trasferimento di Archie in hospice

Respinta pure ultima richiesta. Iter verso addio in ospedale

Redazione Ansa

(ANSA) - LONDRA, 05 AGO - L'iter per il distacco del 12enne inglese Archie Battersbee dalle macchine che lo tengono in vita dal 7 aprile, dopo un incidente domestico che lo ha ridotto in stato vegetativo e in una condizione definita dai medici di morte delle cellule cerebrali "altamente probabile", è atteso nelle prossime ore nel Royal London Hospital di White Chapel, nella zona est della capitale britannica. Lo rendono noto i media in seguito al dispositivo con cui l'Alta Corte di Londra ha appena respinto anche l'ultima istanza avanzata dai genitori per ottenere almeno il trasferimento del bambino in un hospice vicino a casa, in Essex, e concedergli - nelle parole della madre Hollie - una "morte più degna e pacifica".
    Epilogo che il giudice incaricato di pronunciarsi ha tuttavia negato, accogliendo il parere ancora una volta contrario dei sanitari: stando ai quali qualunque trasbordo - anche breve - avrebbe comportato "rischi significativi" di un decesso fuori controllo di Archie, dato le sue condizioni "non stabili", e non sarebbe stato "nel suo miglior interesse". In teoria comunque i genitori possono tentare ancora la strada dell'istanza di un ulteriore appello su questo specifico punto. (ANSA).
   

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