Politica

Emorragia M5s, per Grillo sono addii 'degli zombie'

Altri due lasciano. Fondatore inventa album fuoriusciti

Redazione Ansa

Per il M5s le ultime settimane di legislatura sono caratterizzate da un'emorragia costante di parlamentari . Ogni giorno arriva l'annuncio di un abbandono. Gli ultimi addii sono avvenuti a Montecitorio: hanno lasciato Niccolò Invidia e Federica Dieni. E Beppe Grillo attacca sul blog: "sono tutti "zombie". Il fondatore Cinque Stelle ha 'assemblato' e postato su Facebook l'immagine di un album di figurine, con in copertina i visi di Luigi Di Maio, Davide Crippa e Laura Castelli trasfigurati a mo' di zombie. Accanto, ha pubblicato le foto (normali) dei transfughi: da Vincenzo Spadafora a Carla Ruocco, da Lucia Azzolina a Pierpaolo Sileri.

In tutto, una settantina di figurine. Come frase di accompagnamento, o meglio di (finto) lancio, il fondatore ha scritto: "Da oggi in tutte le edicole". Nel mirino di Grillo non ci sono solo gli ultimi fuoriusciti, come Federico D'Incà e Alessandra Carbonaro, o la truppa di Luigi Di Maio, ma anche chi ha preso altre strade da tempo, come Emilio Carelli, uscito dal M5s nel febbraio 2021 e da metà luglio confluito nel gruppo di Di Maio.

Il ministro degli Esteri, in mattinata ha presentato nome e simbolo della lista con cui correrà alle elezioni: un'ape con la scritta 'Impegno civico. Di Maio'. La formazione sembra orientata a un'alleanza con il Pd. Anche Crippa e D'Incà, insieme all'ultimo uscito Invidia, hanno presentato la loro associazione, 'Ambiente 2050', anche questa schierata nel campo progressista. "E' da tempo che le decisioni che vengono prese dai vertici - ha scritto la deputata Dieni per motivare l'addio al M5s - non mi appartengono più. In qualunque modo la si voglia giustificare, la realtà è che il MoVimento 5 Stelle non esiste più".Nello scacchiere delle alleanze, gli ex 5 stelle sono tendenzialmente orientati ad alleanze di centrosinistra. Il M5s di Giuseppe Conte sta invece preparando la corsa in solitaria.

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