Politica

Si-Verdi anima critica del centrosinistra, Pd ricucia con M5s

Ma chiudono del tutto con Calenda e transfughi di Forza Italia

Redazione Ansa

Un progetto solidale ed ecologista che si propone di fare il tutto per tutto per ricucire il rapporto tra l'area che fa riferimento al Partito democratico e il Movimento 5 stelle, in ottica anti-destra. Europa verde e Sinistra italiana hanno presentato il loro simbolo a Villa Borghese a Roma, schierando i propri leader Angelo Bonelli ed Eleonora Evi per i verdi e Nicola Fratoianni per Si. Il tandem elettorale, secondo il sondaggio di BiDiMedia diffuso dai due partiti in occasione della presentazione, vale il 4,5%, ma come da copione, si ripromette di crescere e aggregare nuove realtà locali. Non a caso, in alto, sopra loghi dei due schieramenti si legge la dicitura 'Reti Civiche', a chiudere il simbolo che correrà alle prossime elezioni. Mancano solo due mesi e il primo passo resta costruire un'alleanza che possa reggere il confronto con la corazzata di centro-destra, dice Bonelli: "Lavoreremo assieme affinché si possa recuperare un rapporto anche con il Movimento 5 stelle, abbiamo necessità di costruire un fronte democratico" e lo ripete Fratoianni: "Continuo a rivolgermi a Enrico Letta e a Giuseppe Conte, affinchè si ricostruisca un filo del dialogo". Confini aperti, non proprio a tutti.
    L'allargamento del "fronte democratico" mostra delle difficoltà quando si parla di uno dei possibili interlocutori di Enrico Letta, perno dell'alleanza di centro-sinistra, cioè Carlo Calenda. Al leader di Azione, che oggi dà la sua eventuale disponibilità a ricoprire il ruolo di premier, Bonelli suggerisce: "Conosci i tuoi limiti, così non fai cazz....", mentre Fratoianni si smarca: "Io col programma di Calenda non ho nulla a che vedere". Ed è il leader di Si a calcare la mano su Azione e le possibili new entry da ricercare tra i transfughi di Forza Italia, con Renato Brunetta e Mariastella Gelmini in testa: "Non mi trovera' mai nessuno sulla stessa strada di chi da ministro insultava un lavoratore, di chi ha tagliato in modo impressionante i finanziamenti alla scuola pubblica. Non avro' mai un programma comune con chi sostiene queste cose". 

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