Politica

Di Maio, Conte sta compiendo una vendetta politica

'Tutto mondo libero sta chiedendo di fare andare avanti governo'

L'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il ministro Luigi Di Maio (S) in una foto di archivio

Redazione Ansa

Se le cose restano come sono oggi "Mario Draghi mercoledì rassegnerà le sue dimissioni davanti al Parlamento. E tra giovedì e venerdì, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella scioglierà le Camere". Lo dice in interviste su La Stampa e Il Messaggero il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
    Il partito di Conte "sta ancora cercando di decidere cosa fare - spiega -. Il capogruppo della Camera aveva convocato una riunione contro la volontà del leader, secondo i ministri bisogna dirsi pronti a una nuova fiducia a Draghi. Sono divisi e a rischiare tutto ora sono i cittadini". Il vero tema "è spiegare da dove parte questa instabilità: è innescata da un partito, il partito di Conte che non ha più nulla a che vedere con il Movimento 5Stelle, che il 20 giugno ha ricevuto l'endorsement dall'ambasciatore russo a Roma sulla bozza di risoluzione che indicava la linea italiana sull'Ucraina".

Di Maio non ha certezze che vi sia una regia russa dietro la crisi ma è sicuro che Putin "lavori per destabilizzare l'Italia e l'Europa". Di certo "chi sta provocando la crisi sta regalando il Paese all'estrema destra. In più, sono sicuro che Conte stia compiendo una vendetta politica buttando giù Draghi: ancora non si dà pace per non essere riuscito a restare a palazzo Chigi". il vero obiettivo di Conte "è andare a elezioni per azzerare il gruppo parlamentare e non ricandidare il 99% dei deputati e dei senatori uscenti. Tanto più che alle elezioni andranno malissimo" aggiunge il ministro, che spera arrivi dall'ex premier " un sussulto last minute". Quando "quest' estate e quest' autunno ci ritroveremo con un Paese impossibilitato a risolvere i problemi degli italiani su bollette, inflazione, gas, ci sarà una decisione da prendere: stare con i sovranismi e gli estremismi o scegliere il riformismo".

Per il ministro "dobbiamo guardare, come dice Draghi, alla maggioranza di unità nazionale". Tutto il mondo libero "sta chiedendo di fare andare avanti il governo Draghi. A tifare contro, sono i regimi - aggiunge -. Ho quei comunicati qui davanti: Stati Uniti, Germania, Vaticano, Commissione europea. Mi hanno chiamato associazioni di categoria che stanno comprando pagine di giornali per chiedere a Draghi di ripensarci". 
   

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