Politica

Il Pd riprende Piacenza, sconfitta per il centrodestra

Katia Tarasconi sindaca con il 53% su uscente Patrizia Barbieri

Redazione Ansa

Con la riconquista di Piacenza, il centrosinistra in Emilia-Romagna completa l'en plein: al ballottaggio è infatti arrivata la vittoria di Katia Tarasconi, che al ballottaggio ha battuto con il 53% la sindaca uscente Patrizia Barbieri che ha governato Piacenza, da civica alla guida di una coalizione della quale hanno fatto parte tutti i partiti di centrodestra, negli ultimi cinque anni. È stata una delle poche sfide tutte al femminile di questa tornata elettorale amministrativa. Il centrosinistra e il Pd hanno quindi portato a casa, in regione, quattro Comuni su quattro: un risultato non scontato visto che in tutti i Comuni dove si votava era all'opposizione, non solo Parma e Piacenza, città tradizionalmente meno 'rosse' del resto dell'Emilia, ma anche due feudi storici come Budrio (Bologna) e Riccione (Rimini), persi nella disastrosa tornata elettorale del 2017. Tarasconi ha 48 anni, è cresciuta fra Piacenza e gli Stati Uniti, è stata assessore comunale nella precedente Giunta di centrosinistra poi, alle regionali del 2020 è entrata in Consiglio regionale. Già al primo turno la sua coalizione aveva fatto segnare un inatteso vantaggio (40 a 38) nei confronti della sua sfidante.

Nella coalizione che l'ha sostenuta anche Azione e una parte delle realtà politiche alla sinistra del Pd, ma non il Movimento 5 Stelle che aveva scelto il sostegno al candidato di Alternativa per Piacenza e che con il 2% è fuori dal Consiglio comunale. Per il centrodestra si tratta di una sconfitta pesante: per cinque anni e un mandato molto complicato (Piacenza è stata fra le città più colpite dalla prima ondata della pandemia) i partiti di centrodestra sono andati sostanzialmente d'accordo nel sostegno a Barbieri, come accordo c'è stato nella decisione di ricandidarla e di sostenerla in maniera compatta. Tuttavia una crepa importante si è aperta con la candidatura dei Liberali Piacentini, guidati da uno storico protagonista della politica cittadina come Corrado Sforza Fogliani, che ha raccolto l'8%, criticando direttamente l'operato della sindaca. La sconfitta al ballottaggio di una sindaca uscente, peraltro proprio in Emilia-Romagna, lascerà strascichi anche negli equilibri nazionali

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