Politica

Di Maio ammette: il M5s mai così male alle Comunali

Il ministro: 'Serve uno sforzo di democrazia interna'

Redazione Ansa

"E' normale che l'elettorato sia disorientato ma alle elezioni amministrative non siamo andati mai così male". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (M5s) parlando con i cronisti davanti alla Camera. Secondo Di Maio "non si può risolvere l'analisi del voto facendo risalire i problemi all'elezione del presidente della Repubblica".

"Credo che M5S debba fare un grande sforzo nella direzione della democrazia interna: nel nuovo corso servirebbe più inclusività, anche a soggetti esterni", ha osservato Di Maio aggiungendo, rivolto ai cronisti: "lo dico a voi perché non esiste un altro posto dove poterlo dire".

Parlando della presenza pentastellata nella maggioranza: "Non credo che possiamo stare nel governo e poi, per imitare Salvini, un giorno sì ed uno no, si va ad attaccare il governo", ha sottolineato Di Maio.

"La diplomazia lavora sette giorni su sette dal primo giorno di questa guerra, anche da prima che scoppiasse, non lavora solo la domenica", ha dichiarato il ministro degli Esteri.

Negli scorsi giorni il Presidente del M5s, Giuseppe Conte, parlando del conflitto in Ucraina aveva sostenuto che "gli sforzi per la pace non vanno fatti solo di domenica. Non va fatto un tentativo e poi si continua a fare la guerra".

"Quando era leader Luigi Di Maio come organismo del M5s c'era solo il capo politico: che ci faccia lezioni lui oggi fa sorridere", ha detto il leader M5s, Giuseppe Conte, a Roma, parlando con i giornalisti. "Negli ultimi giorni ho riunito un consiglio nazionale e ho fatto due conferenze stampa in cui abbiamo analizzato il risultato del voto: io so come assumermi le responsabilità".  

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