Politica

Salvini, attacchi da Letta e Meloni ma non mollo su pace

"A Putin chiederei il cessate il fuoco, incontrerei anche Zelensky"

Matteo Salvini

Redazione Ansa

"Stasera sono a Roma, poi valuterò, viste le reazioni isteriche soprattutto della sinistra: avere insulti, minacce e attacchi per una missione di pace fa riflettere. Se devo creare divisioni sto con i miei figli". Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, a Parma, a proposito del suo proposito di andare in Russia. "Non essendo un viaggio di piacere, ma un viaggio in una zona di guerra, se si aggiunge il coro di sottofondo di Letta, Meloni, Renzi, Calenda e degli intellettuali radical chic che preferiscono le armi e il conflitto, vediamo se ci sono le condizioni: per la pace sono disposto a tutto, a incontrare tutti".

"Se dovessi riuscire a incontrare Putin - aveva detto prima - gli chiederei, anzitutto, il cessate il fuoco. Incontrerei anche Zelensky. Ci andrei volentieri a Kiev". "Vedremo - ha aggiunto sull'ipotesi di andare in Russia -. Vedremo se sarà tecnicamente possibile adesso o più avanti. Chiunque possa portare un mattoncino che ricostruisca la casa della pace e del dialogo dovrebbe poterlo fare".

"Adesso siamo in sintonia con il Paese". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, durante un incontro elettorale a Verona. "Il voto è locale - ha spiegato -, ma un po' di gente vota anche rispetto a qual è il sentimento verso i partiti". "E io sento che oggi il Pd è in sintonia con il Paese, sento che sono altri fuori sintonia" ha sottolineato Letta. "Lo vedo - ha aggiunto - da come anche in queste ore viene commentata e raccolta l'ennesima boutade di Salvini che adesso parte per Mosca. Viene derubricata a folclore". "Credo che sia il modo di fare sbagliato rispetto a tempi e momenti drammatici, in cui non è con il folclore che si trovano soluzioni, ma con la serietà, con i governi che parlano tra di loro" ha osservato il segretario Dem. "In questo momento l'idea che nel nostro Paese si discuta di una visita di Salvini a Mosca, dà l'idea del livello in cui siamo arrivati" ha concluso Letta.

"Fratelli d'Italia è un partito serio e credibile ma che difende l'interesse nazionale. L' Europa non consentirebbe un nostro governo? Ma siamo una nazione sovrana o no? E' che con Fdi non saremmo una colonia. Io l'Italia non la considero una colonia. Credo che in Europa l'Italia deve difendere il suo interesse". Lo afferma la leader di FdI, Giorgia Meloni, dialogando con Bruno Vespa al Forum in Masseria presso Masseria Li Reni. "Saremo seri e leali con i nostri alleati - aggiunge - e chiederemo loro la stessa serietà e lealtà".

 "Non commento ipotesi di viaggi anche abbastanza improbabili. Quindi non faccio alcun commento". È il commento del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in merito al viaggio annunciato dal leader della Lega Matteo Salvini.

Sulla intenzioni di Matteo Salvini andare a Mosca il ministro degli Esteri Luigi Di Maio conferma di averlo appreso dai media. "Il governo italiano non sapeva di questa intenzione, quanto passi fra intenzione e ciò che accadrà non lo so, fatto sta che queste vicende richiedono ulteriore responsabilità, in un momento così delicato è la postura del Paese che viene rappresentata", ha aggiunto il ministro intervenendo al forum 'In Masseria'. "Se si parla con Putin, con Putin ci parla Draghi. Consiglio molta prudenza. Andare a Mosca è una cosa complicata. Ognuno di noi quando fa un'azione del genere rappresenta tutto il Paese".

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