Politica

Sri Lanka: il governo annuncia default preventivo concordato

Lo comunicano ministero Finanze e governatore Banca centrale

Sri Lanka, proteste per la crisi economica

Redazione Ansa

Lo Sri Lanka ha dichiarato oggi la temporanea sospensione del pagamento dei debiti esteri. Lo ha annunciato il Ministero alle Finanze, spiegando che cercherà di ristrutturare i suoi obblighi attraverso un programma di aggiustamento sostenuto dal Fondo monetario internazionale (Fmi). Il ministero ha anche reso noto che il governo sta mettendo a punto misure di emergenza per prevenire un futuro deterioramento della posizione finanziaria del Paese e per assicurare un trattamento equo e corretto per tutti i creditori.

L'agenzia di stampa Newsfirst.lk aggiunge che il Governatore della Banca Centrale, Nandalal Weerasinghe aveva annunciato poco prima che lo Sri Lanka sarebbe entrato in "un default preventivo concordato", citando le ormai limitate riserve del Paese, necessarie per pagare l'importazione di beni di prima necessità. Il governatore ha spiegato che "questa è l'unica decisione possibile per ristrutturare il nostro debito".

Ieri sera, in un appello televisivo alla nazione, il premier Mahinda Rajapaksa si è rivolto ai cittadini che chiedono le sue dimissioni e li ha invitati a interrompere le proteste: "Ogni vostro minuto in strada aumenta il debito del Paese": ha detto, aggiungendo che "il governo lavora senza tregua per la soluzione della crisi economica". Rajapaksa ha perso la maggioranza, dopo che i partiti che lo sostenevano il suo governo gli hanno tolto l'appoggio; anche l'ex premier Ranil Wickremesinghe ha chiesto le dimissioni di Rajapaksa.
   

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