Politica

Milleproroghe: Salvini, non è guerriglia, il Parlamento lavora

Il nucleare? "Sarà il prossimo governo di centrodestra a farlo"

Matteo Salvini

Redazione Ansa

"Il Parlamento è eletto dai cittadini per approvare leggi: non è guerriglia parlamentare se modifica in meglio qualche provvedimento uscito dal consiglio dei ministri, come il superbonus, aiutando imprese e famiglie. Il Parlamento fa il suo lavoro. Altrimenti aboliamo il Parlamento". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta il caso degli emendamenti al Milleproroghe su cui il governo è andato sotto settimana scorsa in commissione. C'è il rischio che la guerriglia parlamentare vada avanti? "No, assolutamente, chi occupa il tempo lavorando non ne ha per fare polemica", ha risposto Salvini, ospite di 24 Mattino, su Radio 24. 

"Con l'attuale centrodestra, che governa 14 Regioni e centinaia di comuni, una volta passato il nervosismo delle ultime settimane sono fiducioso che si torni a lavorare in modo unitaria". "Certo, FdI ha scelto la via dell'opposizione ed è più portata a dire dei no, noi abbiamo fatto una scelta di governo in questo momento preferiamo i sì, però - ha aggiunto - poi ci sarà un coalizione di centrodestra che avrà al centro del programma economico la pace fiscale e l'azzeramento di milione di cartelle esattoriali".

"Se nei prossimi 40 giorni - ha detto Salvini - la situazione continuerà a migliorare negli ospedali, nelle strade, nelle scuole e nelle fabbriche, si supera lo stato emergenza e dal nostro punto di vista si superano anche tante restrizioni. Ma è più saggio arrivare a parlarne il 21 marzo, il primo giorno di primavera, quando mancheranno pochi giorni. Ma la situazione fortunatamente mi pare sotto controllo". "Prorogare lo stato emergenza ad oggi non sembra avere alcun senso", ha aggiunto. 

"Io vorrei far parte di un governo che guarda al futuro. Tutto il mondo sta investendo sulla ricerca sul nucleare pulito, sicuro, di ultima generazione, che ci renderebbe molto meno dipendenti dall'estero e renderebbe meno pesanti le bollette di luce e gas. Ma ci sono ovviamente Pd e 5s contrari, è chiaro che su questo tema non si troverà mai un accordo: spero che sarà il prossimo governo di centrodestra a fare questa scelta", ha dichiarato il leader della Lega.

   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it