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Papa: le istituzioni semplifichino l'iter per le adozioni

Il Pontefice lo ha detto nell'udienza generale. "C'è chi non vuole figli ma ha cani e gatti"

Il Papa durante l'udienza generale

Redazione Ansa

Il Papa chiede alle istituzioni di semplificare l'iter per le adozioni. "Non bisogna avere paura di scegliere la via dell'adozione, di assumere il 'rischio' dell'accoglienza". "Auspico che le istituzioni siano sempre pronte ad aiutare in questo senso dell'adozione, vigilando con serietà ma anche semplificando l'iter necessario perché possa realizzarsi il sogno di tanti piccoli che hanno bisogno di una famiglia, e di tanti sposi che desiderano donarsi nell'amore", ha detto nell'udienza generale, proseguendo le catechesi su san Giuseppe, oggi focalizzando sull'aspetto di "padre putativo" di Gesù.

Premettendo che "non basta mettere al mondo un figlio per dire di esserne anche padri o madri", il Papa ha sottolineato in particolare il valore dell'adozione. "Questo tipo di scelta è tra le forme più alte di amore e di paternità e maternità. Quanti bambini nel mondo aspettano che qualcuno si prenda cura di loro! E quanti coniugi desiderano essere padri e madri ma non riescono per motivi biologici; o, pur avendo già dei figli, vogliono condividere l'affetto familiare con chi ne è rimasto privo". 

Il Papa, nell'udienza generale, è tornato a parlare dell' "inverno demografico": "Tante coppie non hanno figli perché non vogliono, o uno e non di più" ma hanno "cani e gatti che occupano il posto dei figli". "Questo negare la maternità e la paternità vi diminuisce, ci toglie umanità, la civiltà diviene più vecchia e senza umanità perché si perde la ricchezza della paternità e della maternità. E soffre la patria che non ha figli". Il Pontefice ha allora citato una persona che diceva: "Adesso chi pagherà le tasse per la mia pensione che non ci sono dei figli?". "Chiedo a San Giuseppe - ha proseguito nella catechesi dedicata al 'padre putativo' di Gesù - la grazie di svegliare le coscienze e pensare a questo: avere figli, la maternità e la paternità è la pienezza della vita di una persona". generare figli o adottare "è un rischio ma più rischioso è non averne, negare la maternità e la paternità". "Un uomo che non sviluppa il senso della maternità gli manca qualcosa", ha concluso.
   

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