Politica

4 novembre, Mattarella: 'La memoria di tutte le vittime delle guerre sia stimolo per gli italiani'

Il capo dello Stato e Draghi all'Altare della Patria, deposta una corona sulla Tomba del Milite Ignoto. Il premier: 'C'è bisogno del coraggio e dell'umanità delle Forze Armate'

Redazione Ansa

"L'intero popolo italiano guarda con sentimenti di commozione a tutte le vittime delle guerre. La loro memoria rappresenta il più profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini italiani ed europei". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio inviato al Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in occasione del 4 novembre. 

 

Il Presidente della Repubblica ha deposto una corona sulla Tomba del Milite Ignoto in occasione del Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Accompagnato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e dal capo di Stato Maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, il capo dello Stato ha passato in rassegna i reparti schierati in Piazza Venezia. Con lui al Vittoriano, tra gli altri, la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, il presidente del Consiglio Mario Draghi, i vertici delle Forze armate e di Polizia. Molti i cittadini che hanno assistito alla cerimonia, caratterizzata come tradizione dalle note dell'Inno Nazionale eseguito da una banda militare e dal sorvolo della Pattuglia acrobatica nazionale, le Frecce Tricolori. (Alla cerimonia hapartecipato anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi. "Oggi - dice il premier - ci stringiamo attorno alle Forze Armate nel ricordo di tutti i caduti. Onoriamo lo spirito di servizio con cui i militari garantiscono la nostra sicurezza e le nostre libertà. Lo hanno fatto in Afghanistan e in molte altre parti del mondo, con professionalità, dedizione e capacità di dialogo. E in Italia, nella campagna vaccinale contro il Covid-19". "Ringrazio tutte le donne e gli uomini impegnati nel nostro Paese e all'estero. Vi siamo e vi sentiamo vicini. Oggi, come in passato, abbiamo bisogno del vostro coraggio e della vostra umanità". 

LA CERIMONIA

"Soldati, marinai, avieri, carabinieri - ha scritto nel suo messaggio Mattarella - finanzieri e personale civile della difesa, il vostro operato, espressione di valore, professionalità e dedizione, è riconosciuto e apprezzato quotidianamente. Nazioni Unite, Alleanza Atlantica e Unione Europea, rappresentano i riferimenti della nostra politica estera e di sicurezza. In seno a questi Organismi l'Italia opera, grazie al vostro contributo, come protagonista per il mantenimento della pace e della stabilità e per salvaguardare i valori di libertà, giustizia e cooperazione sanciti nella Costituzione. La Repubblica sa di poter contare su ciascuno di voi e sull'indissolubile giuramento di fedeltà che avete prestato. A tutti voi e alle vostre famiglie rivolgo in questa occasione l'augurio più cordiale e l'affettuoso saluto del popolo italiano".

"Si ricordano quest'anno quattro importanti anniversari: 160 anni dell'Unità d'Italia, 150 anni di Roma Capitale, 100 anni del trasferimento al Vittoriano della salma del Soldato Ignoto, 75 anni di Repubblica. Momenti fondamentali della nostra storia che troveranno espressione solenne il 4 novembre, Giornata dell'Unità e delle Forze Armate, all'Altare della Patria. In questo giorno il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all'estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un'Italia unita, indipendente, libera, democratica".

"Orgoglio, umanità, coraggio. Amiamo l'Italia con tutte le nostre forze". E' il messaggio del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi in occasione della giornata dell'unità nazionale e delle forze armate.

"Cento anni fa veniva tumulato il Milite Ignoto nell'Altare della Patria. In occasione del terzo anniversario della vittoria della Grande Guerra, gli italiani si stringevano attorno a un figlio d'Italia, uno tra i tanti, tantissimi, che diedero la vita per garantire un futuro a questa nostra amata terra. Celebriamo il Milite ignoto, la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, eternamente grati a chi sacrificò la vita per l'Italia". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

"Ci stringiamo attorno alle Forze Armate. Lo facciamo con maggior forza in questo 4 Novembre, tempo di una ripartenza che sarà ancora più robusta se vivremo in pienezza il senso dell' Unità Nazionale". Così il segretario Pd Enrico Letta su twitter.

"Alle Forze Armate il nostro Grazie. Alle donne e agli uomini da sempre in prima linea per garantire la nostra sicurezza e tutelare la nostra libertà, la nostra riconoscenza. La loro dedizione, professionalità e passione sono valori indispensabili per il Paese". Così il vicepresidente della Camera e presidente di Italia Viva Ettore Rosato.

 

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