Politica

Mozione del Pd per lo scioglimento di Fn dopo gli scontri a Roma

Altre mozioni anche da Iv-Psi e da Leu-Misto

Giuliano Castellino durante gli scontri di sabato

Redazione Ansa

Il Pd ha presentato al Senato, a prima firma Malpezzi-Parrini, una mozione in cui impegna il Governo " a dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente adottando i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana".
    Un'altra mozione simile è stata presentata in Senato da Nencini (Psi) e Faraone (Iv)

 "La nostra mozione chiede che il governo, attraverso gli strumenti previsti dalle leggi vigenti, sciolga l'organizzazione neofascista Forza Nuova e tutte le altre formazioni che si richiamano al fascismo.Ci auguriamo che tutte le forze politiche autenticamente democratiche la sottoscrivano. Chiederemo in conferenza dei capigruppo che la mozione venga calendarizzata al più presto al Senato e alla Camera": così le Presidenti dei gruppi Pd di Senato e Camera, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani. 

Anche Leu-Misto hanno presentato al Senato una "mozione per chiedere lo scioglimento di Forza Nuova e degli altri gruppi neofascisti. Dopo gli assalti squadristi di sabato e la delirante rivendicazione di Forza nuova che promette di proseguire su quella strada non si può più essere tolleranti. Bisogna agire, far rispettare la Costituzione e le leggi, sciogliere i gruppi fascisti". Così la capogruppo di LeU al Senato, Loredana De Petris. "Anche FdI, se fosse onesta e coerente, dovrebbe votare a favore della mozione. Invece Giorgia Meloni prosegue con la tattica dell'ambiguità, senza mai nominare i fascisti perché sa che da quelle aree le arrivano voti, ma fingendo di voler invece combattere la violenza per non inimicarsi altre fasce del suo elettorato. E' ora che FdI esca da questa ambiguità e abbia il coraggio di dire apertamente da che parte sta, votando di conseguenza", conclude. Nel testo si citano espressamente anche Casa Pound e Lealtà e Azione.
   

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