Politica

Mattarella-Saied, ora serve vaccinare Paesi in via sviluppo

In colloquio a Quirinale sottolineati rapporti Italia-Tunisia

Redazione Ansa

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Presidente della Repubblica Tunisina Kaïs Saïed in visita ufficiale in Italia, intrattenendolo successivamente a colazione. Erano presenti il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, e il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.

 

Nel colloquio tra il presidente Sergio Mattarella e il presidente della Tunisia Kais Saied, a quanto si apprende, sono stati ricordati i rapporti economici che fanno dell'Italia il secondo partner commerciale della Tunisia tra i paesi dell'Unione Europea. E, inoltre, gli importanti rapporti culturali tra i due Paesi.

E' stata espressa comunemente la necessità di vaccinare la restante parte di popolazione mondiale, che vive nelle zone in via di sviluppo. La pandemia ha insegnato ancor di più che nessuno Stato può fare a meno dell'altro, che serve una visione solidale e multilaterale delle relazioni internazionali.

Sergio Mattarella e il suo omologo tunisino Kais Saied hanno affrontato il dossier immigrazione e, a quanto si apprende, hanno convenuto che si tratta di un fenomeno epocale, che non si può risolvere solo con le politiche di sicurezza, peraltro necessarie per battere l'odioso fenomeno del traffico di uomini. Serve - è stato rilevato nell'incontro - creare condizioni di sviluppo in Africa per evitare che le persone debbano emigrare per cercare lavoro o sfuggire alla fame.

Il dossier Libia, a quanto si apprende, è stato tra i temi sul tavolo del bilaterale. Il Presidente tunisino, in particolare, ha tenuto a rimarcare che la situazione in quel paese si stabilizzerà solo quando mercenari e truppe straniere lasceranno il territorio, consegnando la Libia ai libici. Mattarella ha definito la pacificazione della Libia una priorità della politica estera italiana a sostegno del processo di stabilizzazione delle Nazioni Unite.


   

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