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Centrale nucleare in Cina, francesi denunciano anomalia poi frenano: 'Gas nei limiti autorizzati'

Secondo la CNN, le autorità per la sicurezza cinesi avrebbero rilevato limiti "accettabili" di radiazioni all'esterno del sito per evitare di sospendere l'attività della centrale

Redazione Ansa

La China General Nuclear Power Corp ha affermato che gli indicatori ambientali all'interno e intorno al suo impianto di Taishan, nel Guangdong, sono normali, dopo che la CNN ha riferito che la società francese Framatome aveva avvertito di una "imminente minaccia radioattiva". L'unità 1 dell'impianto nel Guangdong funziona normalmente e l'unità 2 è stata ricollegata alla rete la scorsa settimana dopo una revisione, ha affermato la compagnia in una dichiarazione sul sito web dell'impianto. Le unità hanno una capacità combinata di 3,3 gigawatt e sono entrate in funzione nel 2018 e nel 2019. Nel Frattempo, la Framatome ha reso noto oggi all'agenzia di stampa francese Afp che sta lavorando per risolvere un "problema di prestazioni" dell'impianto, aggiungendo che "secondo i dati disponibili l'impianto sta funzionando entro i parametri di sicurezza". La società francese ha quindi sottolineato che "la nostra squadra sta lavorando con gli esperti competenti per valutare la situazione e proporre soluzioni per affrontare qualsiasi potenziale problema". Uno dei reattori EPR della centrale nucleare di Taishan, nel sud della Cina, ha fatto registrare "un aumento della concentrazione di alcuni gas nobili nel circuito primario", ha fatto sapere il gruppo francese EDF. EDF, uno dei gruppi che ha partecipato alla costruzione dell'impianto, "è stata informata dell'aumento della concentrazione di alcuni gas nobili nel circuito primario del reattore n.1 della centrale nucleare di Taishan, gestita dal TNPJVC, joint-venture di CGN (70%) e EDF (30%)", si legge in un comunicato. Il circuito primario è un circuito sigillato che contiene acqua sotto pressione, che si scalda nella vasca del reattore a contatto di elementi combustibili. Fra i gas cosiddetti "nobili" o rari, ci sono l'argon, l'elio, il krypton, l'argon o il neon. "La presenza di alcuni gas nobili nel circuito primario - precisa EDF - è un fenomeno noto, studiato e previsto dalle procedure di gestione dei reattori". La tv americana CNN, sulla base di una lettera inviata da Framatome al Dipartimento per l'Energia americano, ha parlato di una possibile "fuga" nella centrale, dove ci sono due reattori EPR con tecnologia francese. Secondo la CNN, le autorità per la sicurezza cinesi avrebbero rilevato limiti "accettabili" di radiazioni all'esterno del sito per evitare di sospendere l'attività della centrale. 

Successivamente Edf ha precisato: 'Gas da centrale Cina nei limiti autorizzati'. Il gruppo francese Edf ha affermato che il gas emesso dalla centrale nucleare di Taishan, nel sud della Cina, è entro i limiti autorizzati. L'operatore cinese del reattore EPR di Taishan ha "effettuato scarichi atmosferici" di gas rari "in conformità con i limiti normativi definiti dall'autorità di sicurezza cinese", ha dichiarato Edf. Edf è uno dei gruppi che ha partecipato alla costruzione dell'impianto cinese. 


   

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