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Salvini: 'Ho chiesto a Mattarella di fare in fretta'. Conte chiarisca

La forze del centrodestra si riuniscono per fare il punto sulla crisi di Governo con Meloni, Salvini, Tajani, Toti e Lupi.

Redazione Ansa

 "Ho appena parlato con il Presidente Mattarella, gli ho chiesto non solo a nome del centrodestra unito, ma a nome di 60 milioni di italiani che non stanno capendo cosa succede di fare in fretta". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo il vertice del centrodestra. "Se c'è un governo vorremmo saperlo. Conte non può star lì altri giorni: o si dimette al Quirinale o viene in Parlamento e ci dice se ha trovato per strada qualche senatore. Domani Conte venga in Parlamento a dire che succede". "Se Conte non ha più i numeri eviti di tenere fermo il Paese e si faccia da parte. Il centrodestra ha uomini, donne, idee, progetti, per prendere per mano e rilanciare il Paese. L'unica cosa che l'Italia non si può permettere è un governo fantasma che litiga e perdere tempo", aggiunge Salvini. 

Il centrodestra, infatti, si è riunito alla Camera per fare il punto sulla crisi provocata dallo strappo di Renzi e avevano partecipato Giorgia Meloni (Fdi), Matteo Salvini (Lega), Antonio Tajani (Fi), Giovanni Toti (Cambiamo) e Maurizio Lupi (Nci). Alla fine avevano diffuso una nota per sollecitare il premier a presentarsi in Parlamento. "Conte non può aspettare ancora, deve venire subito in Aula per una comunicazione sul suo governo. Serve un passaggio formale sennò non è rispettoso del Parlamento" , aveva chiesto anche il capogruppo della Lega, Massimiliano Romeo, a "nome di tutto il centrodestra" 

Salvini e Meloni invocano il voto anticipato. "Diamo la parola agli italiani. Fidiamoci di loro. Meritano fiducia. Basta a maggioranze fatte con senatori trovati in giro di notte", dichiara il leader della Lega Matteo Salvini che aggiunge: "Se Conte ha i numeri venga in Parlamento oggi stesso e si vada avanti, diversamente andiamo a votare". Perché lui fa sapere di "essere pronto": "Il centrodestra troverebbe numeri e progetti per un suo governo. Se mi dicessero provaci tu a tirar fuori il paese da questi problemi, noi saremmo pronti domani mattina con le donne e gli uomini e le idee per riprendere in mano l'Italia. Sono pronto, non mi tiro indietro". Quindi sottolinea: "Tutto è nelle mani del presidente Mattarella, speriamo che ci aiuti a capire".  "Nemmeno è caduto il governo Conte 2 e già si ipotizza un Conte-ter. Le inventeranno tutte per evitare, ancora una volta, di presentarsi al cospetto degli italiani in libere elezioni. È una menzogna che non si possa votare. Elezioni subito!" è invece il commento che scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

"Non servono messaggi criptici: la sinistra dica che vuole fare", insiste invece il vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani replicando all'appello rivolto ai "costruttori europei" da Luigi Di Maio. "Ursula Von Der Leyen - ricorda - e' popolare ed è stata sostenuta in modo da impedire Timmermans di essere eletto, dopo che i socialisti avevano perso le elezioni" .

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