Politica

Covid: vescovi, tutela salute richiede impegno di tutti

Cei, 'Libertà è costruire legami responsabili tra le persone'. Messaggio per la Giornata della Vita: 'Ogni uomo merita di nascere e di esistere'

Redazione Ansa

"La tutela della salute richiede l'impegno e la partecipazione di ciascuno". Lo sottolinea la Cei mettendo in evidenza "quanta cultura della prossimità, quanta vita donata per far fronte comune all'emergenza". I vescovi, premettendo che "la pandemia ci ha fatto sperimentare in maniera inattesa e drammatica la limitazione delle libertà personali e comunitarie", chiedono: "Qual è il senso della libertà? Qual è il suo significato sociale, politico e religioso? Si è liberi in partenza o lo si diventa con scelte che costruiscono legami liberi e responsabili tra persone?". E' quanto si legge nel loro Messaggio per la Giornata della Vita. 
  I vescovi, nel Messaggio per la Giornata per la Vita, sottolineano il "valore dell'autentica libertà, nella prospettiva di un suo esercizio a servizio della vita: la libertà non è il fine, ma lo 'strumento' per raggiungere il bene proprio e degli altri, un bene strettamente interconnesso". Per la Cei la vera questione "non è la libertà, ma l'uso di essa. La libertà può distruggere se stessa". "Una cultura pervasa di diritti individuali assolutizzati rende ciechi e deforma la percezione della realtà, genera egoismi e derive abortive ed eutanasiche, interventi indiscriminati sul corpo umano, sui rapporti sociali e sull'ambiente". 

I vescovi ribadiscono il loro 'no' all'aborto sottolineando che "ogni uomo merita di nascere e di esistere". Nel Messaggio per la Giornata nazionale per la Vita 2021, che sarà celebrata il prossimo 7 febbraio, la Cei evidenzia che "dire 'sì' alla vita è il compimento di una libertà che può cambiare la storia", "ogni essere umano possiede, fin dal concepimento, un potenziale di bene e di bello che aspetta di essere espresso e trasformato in atto concreto; un potenziale unico e irripetibile, non cedibile. Solo considerando la 'persona' come 'fine ultimo' sarà possibile rigenerare l'orizzonte sociale ed economico, politico e culturale, antropologico, educativo e mediale". "Il binomio 'libertà e vita' è inscindibile", conclude la Conferenza Episcopale Italiana rilanciando le parole di Papa Francesco: "ogni vita umana è unica e irripetibile, vale per se stessa, costituisce un valore inestimabile".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it