Politica

Doppia preferenza di genere, via libera del Cdm al decreto

Nominato commissario il prefetto di Bari per gli adempimenti strettamente conseguenti alle misure adottate per la Puglia

Redazione Ansa

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto sull'adeguamento del sistema elettorale nella Regione Puglia alla doppia preferenza di genere.

Il governo nomina un commissario straordinario con la funzione di provvedere "agli adempimenti strettamente conseguenti" per l'attuazione del decreto sulla doppia preferenza di genere nelle Regionali in Puglia. E' quanto prevede il testo del provvedimento varato nel Consiglio dei ministri. Per il ruolo di commissario è stato individuato il prefetto di Bari, Antonia Bellomo.

Conte: 'Non consentiamo discriminazioni' - "Oggi abbiamo scritto una nuova pagina nella storia italiana dei diritti politici e, in particolare, dei diritti delle donne. Per la prima volta il Governo è intervenuto per adottare un decreto-legge che introduce nella legislazione della Regione Puglia il vincolo della doppia preferenza, offrendo a tutti gli elettori pugliesi la garanzia di poter scegliere, in occasione della prossima competizione elettorale, tra candidati di sesso diverso. Per il Governo l'empowerment femminile è un imperativo morale, politico e giuridico. Non siamo disposti a consentire ulteriori discriminazioni a carico delle donne". Lo scrive in un post su Fb il premier Giuseppe Conte.

Provenzano, avanti in lotta disuguaglianze  - "Per la prima volta,il CdM attiva i poteri sostitutivi su un principio essenziale: affermare la parità di genere nella legge elettorale della Regione Puglia. Un passo avanti nella lotta alle disuguaglianze e nella promozione dei diritti costituzionali. Continuiamo in ciò che è giusto". Lo afferma in un tweet il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano. 

Berlusconi-Meloni-Salvini: 'Precedente pericoloso'- "In Puglia si sta giocando con le istituzioni, piegandole ad interessi di una parte politica. Per responsabilità del presidente uscente, il consiglio dei ministri si è preso la responsabilità di scrivere un provvedimento che rischia di compromettere il libero esercizio del voto in Puglia e rappresenta una gravissima ingerenza politico-elettorale. Il rischio evidente e' quello di creare un precedente pericolosissimo ed un incidente istituzionale finalizzato a far saltare le elezioni". Lo scrivono in una nota congiunta Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini. "Chiediamo che su questa situazione vigili il Presidente della Repubblica. Il centrodestra ha già comunicato più volte che e' disponibile subito a votare in Consiglio Regionale il testo di legge che prevede la preferenza di genere. L'altra notte è mancato il numero legale in aula perché la maggioranza ha abbandonato. Noi ci siamo, nel rispetto delle regole. Si convochi il Consiglio e si metta fine a questa farsa. Non accetteremo in alcun modo ulteriori forzature e chiediamo che vengano salvaguardate la libertà e l'autonomia della Puglia".

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