Si va verso la richiesta del voto di fiducia da parte del governo per l'approvazione alla Camera del decreto Rilancio. E' quanto si apprende da ambienti di governo. La scelta è legata sopratutto alle dimensioni del provvedimento, che conta 266 articoli e sul quale in commissioni si sta votando un migliaio di emendamenti.
E si va anche verso un nuovo slittamento dell'arrivo in Aula del provvedimento che è ora all'esame della commissione Bilancio di Montecitorio. Il testo potrebbe approdare in Aula giovedì pomeriggio o venerdì della prossima settimana. Il calendario iniziale prevedeva che l'arrivo fosse il 24 giugno. La data era poi slittata al 29 giugno. Ora si parla del 2 o 3 luglio.
Il calendario di massima della commissione Bilancio prevede sedute fino a venerdì, poi uno stop fino a domenica pomeriggio. I lavori riprendono quindi lunedì fino a mercoledì, per l'approdo in Aula fra giovedì e venerdì.
Il governo in mattinata aveva depositato in commissione Bilancio l'emendamento al decreto con le norme sulla cig. Il provvedimento consente alle aziende colpite dalla crisi del Covid di anticipare a subito le 4 settimane di cassa integrazione che inizialmente erano state riservate al periodo settembre-ottobre.
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