Politica

Decaro: 'Assistenti civici non avranno compiti di controllo'

Il presidente dell'Anci: 'Da soli noi sindaci non ce la facciamo'

Redazione Ansa

Gli assistenti civici "non avranno compiti di ordine pubblico": lo ha chiarito il presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenendo ad Agorà su Rai3. "Per noi - ha spiegato - sono volontari che già nella fase dell'emergenza ci hanno dato una mano portando i medicinali o la spesa a chi era in difficoltà. Ci stanno aiutando davanti ai mercati per contingentare gli ingressi, ma non c'entrano nulla con la movida né con i controlli. I volontari - ha aggiunto - per me devono fare quello che hanno fatto in questi mesi".

Decaro ha ribadito che i sindaci solamente con la Polizia municipale non ce la fanno a controllare i territori: "Se dobbiamo tenere i vigili urbani davanti a tutti gli ingressi dei mercati, dei parchi, dei giardini, non ce la facciamo", ha detto. 

"Anziché gli assistenti civici credo che sarebbe stato più opportuno dare delle risorse ai sindaci, ce ne sono anche di area di Governo come il sindaco di Torino secondo cui tra poco non si raccoglieranno più i rifiuti, non credo che gli assistenti civici possano raccogliere i rifiuti", ha sottolineato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti su La7. "Il volontariato è una grande realtà nel Paese e anche in Liguria, ma per tenere il controllo dell'ordine pubblico su una spiaggia bisogna avere qualche capacità, conoscenza e potere. - sostiene - Ben venga la meglio gioventù, il richiamo all'alluvione di Firenze, mettiamo pure i ragazzi sui sentieri e sulle spiagge, ma non credo che sia la soluzione".

"Credo che l'opera non sia quella di mandare in giro persone a fare i controllori. Servono, ma per questo ci sono già polizia locale, polizia, carabinieri. Bisogna fare un'opera forte di sensibilizzazione", ha spiegato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Parlando a "Centocittà" su Radio1 della situazione in regione, Fedriga ha spiegato che "rispetto ai primi giorni in cui c'è stata una maggior movida, nel fine settimana, che erano i giorni più critici, invece sono state rispettate molto di più le regole. C'è stato molto senso di responsabilità da parte dei cittadini".

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