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Giornata della Terra, Francesco: 'Pianeta depredato, in pericolo la nostra vita'

Il Papa promuove la mobilitazione dei giovani, come quella dell'attivista svedese Greta Thunberg, per la salvaguardia dell'ambiente

Papa Francesco

Redazione Ansa

Papa Francesco nell'udienza generale dedicata alla 50ª Giornata Mondiale della Terra ricorda che il nostro pianeta "non è un deposito di risorse da sfruttare. Per noi credenti il mondo naturale è il Vangelo della Creazione, che esprime la potenza creatrice di Dio" e invece "l'abbiamo inquinata e depredata, mettendo in pericolo la nostra stessa vita". "Abbiamo mancato - ha detto ancora Papa Francesco nell'udienza generale - nel custodire la terra, nostra casa-giardino, e nel custodire i nostri fratelli. Abbiamo peccato contro la terra, contro il nostro prossimo e, in definitiva, contro il Creatore, il Padre buono che provvede a ciascuno e vuole che viviamo insieme in comunione e prosperità. Come possiamo ripristinare un rapporto armonioso con la terra e il resto dell'umanità? Abbiamo bisogno di un modo nuovo di guardare la nostra casa comune". "Esorto quanti hanno autorità a guidare il processo che condurrà a due importanti Conferenze internazionali: la Cop15 sulla Biodiversità a Kunming (Cina) e la Cop26 sui Cambiamenti Climatici a Glasgow (Regno Unito). Questi due incontri sono importantissimi. Vorrei incoraggiare a organizzare interventi concertati anche a livello nazionale e locale".

Il Papa promuove la mobilitazione dei giovani, come quella dell'attivista svedese Greta Thunberg, per la salvaguardia dell'ambiente. "Si sono formati vari movimenti internazionali e locali per risvegliare le coscienze. Apprezzo sinceramente queste iniziative, e sarà ancora necessario che i nostri figli scendano in strada per insegnarci ciò che è ovvio, vale a dire che non c'è futuro per noi se distruggiamo l'ambiente che ci sostiene". Per il pontefice "è bene convergere insieme da ogni condizione sociale e dare vita anche a un movimento popolare 'dal basso'. La stessa Giornata Mondiale della Terra, che celebriamo oggi, è nata proprio così. Ciascuno di noi può dare il proprio piccolo contributo", ha detto nell'udienza generale.

Nel corso della messa a Santa Marta, poi, il pontefice aveva richiamato all'unità: "In questo tempo nel quale è necessaria tanta unità tra noi - ha detto - tra le nazioni, preghiamo oggi per l'Europa, perché riesca ad avere questa unità fraterna che hanno sognato i padri fondatori dell'Unione europea".

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