Politica

Sondaggio Piepoli, cresce la fiducia nel governo e nel premier Conte

Il 90% degli italiani è favorevole al protrarsi del lockdown oltre il 13 aprile

Redazione Ansa

Gli italiani in questa fase dell' epidemia sono sempre più soddisfatti dell'azione del governo, e in particolare del premier Conte, mentre restano critici con la risposta che l'Europa sta dando alla crisi. Il tema che li attira di più è quello dell'andamento della curva dei contagi e del numero delle vittime, quello che li colpisce di meno è il ricovero di Boris Johnson in ospedale. E' questo il quadro che emerge dallo studio dell'Istituto Piepoli: "Il BAROMETRO #insiemeoltreilvirus". Uno studio che ha lo scopo di monitorare, ogni settimana, il sentiment dell'opinione pubblica rispetto all'evoluzione del fenomeno Covid-19.
- PIU' FIDUCIA NEL GOVERNO, TRA I LEADER CONTE IL PIU' POPOLARE
Cresce di giorno in giorno la fiducia nel governo e il leader più apprezzato è il premier Giuseppe Conte (68%), che supera di un punto persino il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (67%) al vertice del gradimento degli italiani. A propendere per il Capo dello Stato sono i cittadini che si definiscono di centrosinistra (94%) e quelli di centrodestra (55%). Mentre i primi scelgono Conte per l'82% e i secondi per il 34%. Ma a fare la differenza sono i sostenitori del M5S: l'85% di loro sceglie Conte, il 58% il Capo dello Stato. Complessivamente, al governo viene dato un gradimento del 66%. Plauso cresciuto progressivamente in 6 giorni, dal 24 al 30 marzo, visto che si partiva dal 38%. Il 76% del campione dà un giudizio positivo sulle azioni messe in campo per fronteggiare l'epidemia nel Paese (nel Nord Ovest riscuote un 72% di consensi, nel Nord Est il 73%, l'80% al Centro, 77% al Sud e nelle Isole), mentre quelle di natura economica anti-crisi ricevono un gradimento del 60% (i più contenti nel Centro Italia, 64%, il 56% nel Nord Ovest, il 57% nel Nord Est, il 59% a Sud e nelle Isole).
- L'EUROPA -
Sei italiani su 10 vorrebbero un'Europa unita, cioè il 55% (i contrari sono il 34%), ma pochi di loro sono soddisfatti per come la Comunità stia rispondendo ai bisogni dei Paesi più colpiti dal virus. Per il 42% sta facendo 'poco', per il 41% 'nulla' e solo per il 14% 'abbastanza'. Per il 64% degli italiani l'emergenza coronavirus comporterà degli effetti negativi per l'Ue, mentre solo per il 15% saranno positivi.

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- I PAESI AMICI -
Il Paese che gli italiani vedono come quello che li sta aiutando di più è senz'altro la Cina (52%), seguita dall'Albania (18%) e dalla Russia (9%). Solo per il 3% sarebbero gli Usa.
- IL LOCKDOWN OLTRE IL 3 APRILE -
Il 90% degli italiani, cioè 9 su 10, sono favorevoli a che le misure di contenimento anticontagio, cioè il lockdown, si protraggano oltre il 3 Aprile. Il 61% è 'molto favorevole', mentre il 29% 'abbastanza'. Solo il 2%% è 'totalmente contrario' al protrarsi dell'obbligo di restare a casa.

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- IL TIMORE DEL CONTAGIO -
Cala leggermente negli ultimi giorni la paura del contagio. Dal 71 si passa al 67%. Quelli più spaventati sono nelle Isole con la punta del 79% che poi cala al 70% nell'ultimo periodo. Leggermente in controtendenza è il Nord Ovest, la zona più colpita dal Covid, dove la percentuale di chi teme il contagio passa dal 63% del 9 marzo al 69% del 23 dello stesso mese.
- L'ARGOMENTO DI MAGGIOR INTERESSE -
Il 48% del campione intervistato, che è rappresentativo della popolazione italiana dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età e collocazione geografica, è stato colpito dalla crescita dei contagi e dal numero delle vittime. Mentre il 13% ha rivolto la sua attenzione alle manifestazioni di solidarietà ricevute, come l'arrivo in Italia dei medici albanesi. Il 7% ha preso a cuore il dibattito in Ue sui coronabond e soltanto l'1% le sorti del premier britannico Boris Johnson ricoverato in ospedale

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