Politica

Regionali 2020, come si vota

In Emilia Romagna chiamati oltre 3,5 milioni di cittadini, in Calabria 1,5

Operazioni di voto in un seggio di Bologna (archivio)

Redazione Ansa

Domenica 26 gennaio gli elettori di Emilia-Romagna e Calabria si recheranno alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione e i componenti delle assemblee legislative. I seggi nelle due regioni, entrambe a statuto ordinario, saranno aperti dalle ore 7 alle 23.

In Emilia Romagna hanno diritto al voto poco 3.515.539 di cittadini, suddivisi in 1.707.781 uomini e 1.807.758 donne. I seggi aperti saranno in tutto 4.520 distribuiti nei 328 comuni del territorio. Al termine del voto e l'accertamento del numero dei votanti è previsto l'avvio delle operazioni di scrutinio. In Emilia Romagna è stato abolito il listino e introdotta la doppia preferenza di genere. Come premio di maggioranza la lista che ha ottenuto più voti si aggiudica almeno 27 seggi, altrimenti questo numero viene garantito togliendo dei seggi alle liste di opposizione.

Anche in Calabria le urne saranno aperte dalla ore 7 alle 23 e gli oltre 1,5 milioni di elettori potranno recarsi nei 2.409 seggi disposti sul territorio.

Al momento nella regione vige un sistema elettorale proporzionale con premio di maggioranza; l'80% dei seggi del Consiglio regionale (24) è ripartito proporzionalmente in 3 circoscrizioni: Calabria Nord (Cosenza), Calabria Centro (Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia), e Calabria Sud (Reggio Calabria).

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