Politica

Salvini all'attacco: 'Italia ostaggio di minoranza e di poteri forti'

Il leader della Lega in diretta Facebook: 'Con l'aiuto di Dio pronti a prendere il Paese per mano'

Redazione Ansa

"Farò tutto quello che è umanamente possibile, con l'aiuto di Dio e del Cuore Immacolato di Maria, per restituire agli Italiani lavoro, serenità e sicurezza, alle famiglie speranza e futuro, ai giovani certezze e diritti, nel nome del valore supremo della Libertà, oggi troppo spesso negata. Appena gli incapaci al governo toglieranno il disturbo e gli Italiani potranno tornare a votare, noi siamo pronti a prendere per mano il Paese", lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in una diretta Facebook dopo l'intervento del capo dello Stato per il discorso di fine anno.

Salvini è andato all'attacco della maggioranza. "Litigiosi, viscidi, incompetenti, stanno insieme per tirare a campare, salta un ministro e se ne inventano due", ha detto criticando un esecutivo che ha "la protezione degli ultimi poteri forti rimasti: l'Italia è ostaggio di una minoranza".

"Magari" - dice ancora il leader della Lega - le mie "sono parole scomode", magari a Capodanno "bisogna fare discorsi più melliflui, più incolori, più indolori, più insapori", ma "o facciamo in fretta o questo Paese di spegne, o facciamo in fretta ad aiutare le famiglie a costruirsi un futuro e i giovani ad avere un lavoro stabile o fra 30 anni il discorso di Capodanno lo farà qualcuno che vive in un Paese desertificato".

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