Politica

Prescrizione: Pd presenta proposta di legge, ora discutiamo

Articolo unico a Camera e Senato condiviso da intero partito

Redazione Ansa

Una proposta di legge sul blocco della prescrizione: la presenta il Pd alla Camera ed al Senato. Un testo nel quale si riconoscono tutte le anime del Pd e composto da un solo articolo e che, spiegano i responsabili Giustizia al Nazareno, punta a "contemperare" le diverse esigenze sulla Prescrizione e per tornare "a discuterne" con tutte le forze di maggioranza "in un'ottica che sia di coalizione". "Il ministro Bonafede può portare a casa una riforma epocale, confidiamo nel buon senso e siamo certi che una soluzione si troverà" ha detto il sottosegretario alla Giustizia Andrea Giorgis. "Il nostro obiettivo - ha spiegato Walter Verini - non è far cadere il governo; vogliamo una giustizia efficace, norme di sistema, una giustizia dove non si scappa da processi.

Puntiamo ad aprire una discussione dal 7 gennaio, a trovare una sintesi" su una proposta di legge che, sottolinea Alfredo Bazoli, "contiene la soluzione tecnicamente migliore per evitare che i processi già iniziati si concludano con una prescrizione o che diventino infiniti".

Una sospensione dei tempi della prescrizione di due anni per l'appello e di un anno dopo la Cassazione, ai quali si possono aggiungere altri sei mesi se c'e' il rinnovo dell'istruzione dibattimentale, per un totale di 3 anni e sei mesi: lo prevede la proposta di legge presentata dal Partito democratico alla Camera ed al Senato. "Ci aspettiamo che il presidente Conte ed il ministro Bonafede raggiungano la sintesi che non si è raggiunta finora. Questa proposta di legge non vorremmo utilizzarla; auspichiamo che il governo tenga conto delle esigente manifestate da tre quarti della maggioranza, dall'avvocatura e dalla magistratura, evitando che la Giustizia rimanga un terreno di scontro politico" sostiene Walter Verini. "Nessuno di noi - dice Franco Mirabelli - si vuole sottrarre alla discussione sulla riforma del processo penale. E' un impegno di tutta la maggioranza. Vogliamo velocizzare i processi ma i processi non possono essere infiniti. La ragionevole durata è un principio costituzionale". "E' ora anche di finirla - conclude - con le ipocrisie e con la propaganda della Lega". 

"Il Partito Democratico è per una giustizia al servizio dei cittadini - afferma in una nota il segretario del Pd Nicola Zingaretti -, per tempi certi nei processi nei quali i colpevoli vengano condannati, agli innocenti venga riconosciuta l'innocenza e nei quali le imprese, che hanno contenziosi, possano contare su esiti rapidi. E' questo il senso della nostra iniziativa che guarda agli interessi del Paese, al rispetto della certezza del diritto e della legalità". 

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