(ANSA) - CAPODISTRIA (SLOVENIA), 19 NOV - "Il confine non ci
divide ma ci unisce, come la collaborazione sui pattugliamenti
congiunti della zona di frontiera per contrastare l'immigrazione
clandestina che abbiamo deciso di ampliare anche con nuove
tecnologie. E' un problema la cui complessità richiede un
intervento sistemico a livello europeo e non può essere risolto
dall'esclusiva buona volontà di Fvg e Slovenia". Così il
governatore Fvg Massimiliano Fedriga dopo un incontro con il
vicepremier sloveno e ministro Esteri Miroslav Cerar. (ANSA).
Fedriga-Cerar, più controlli al confine
Pattugliamenti congiunti contro immigrazione clandestina