Politica

Ddl Pillon: Bonetti per 'lasciarlo nel cassetto'. Ex ministro: 'Non molleremo'

Capogruppo Dem in Senato: 'Una buona partenza'

Foto d'archivio di una manifestazione contro il ddl Pillon

Redazione Ansa

"Nessun diritto alla genitorialità o bigenitorialità può essere anteposto al supremo interesse dei minori in linea con quanto stabilito nell'evoluzione del diritto di famiglia in Italia e nelle principali convenzioni internazionali. Auspico che queste tematiche non diventino terreno di battaglia ideologica. La necessità di trovare risposte più efficaci alle problematiche legate all'affido esiste. Ciò che è archiviata è una risposta inadeguata e dannosa come quella prevista dal ddl Pillon". Così all'ANSA la ministra per la Famiglia e le pari opportunità Elena Bonetti.

"Noi non molleremo mai, finché non sarà riconosciuto il diritto di tutti i bambini a stare con mamma e papà", così il senatore della Lega Simone Pillon replica al ministro della Famiglia Elena Bonetti che intende archiviare il ddl sull'affido condiviso proposto dal leghista. Il ministro delle Pari Opportunità lo aveva annunciato ieri durante una intervista a Radio24 spiegando di volerlo: 'Lasciare nel cassetto'. 

Una proposte che incassa il plauso del Pd. "Plaudo - dice il capogruppo Dem al Senato Andrea Marcucci - all'iniziativa della ministra Bonetti. Il governo ha bisogno di fatti concreti per marcare una svolta rispetto al passato. Archiviare per sempre il famigerato decreto Pillon vuol dire chiudere con una pericolosa concezione della famiglia e con un'idea medioevale delle donne. E' una buona partenza". 

Pillon fa comunque sapere: "Siamo pronti a ogni evenienza", spiegando che "il Pd vuole imporre l'agenda al M5s, tentando di bloccare la riforma dell'affido condiviso, senza neppur leggere il lavoro fatto in questi mesi sul testo unificato".  

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