Politica

Crisi di governo, Salvini: 'Dateci la forza di prendere in mano il Paese'

L'attesa per il comizio del vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno Matteo Salvini, Pescara, 8 agosto 2019

Redazione Ansa

Il comizio da Pescara

Così Matteo Salvini a Pescara. "Noi guardiamo avanti e chiediamo agli italiani la forza di prendere in mano questo Paese e salvarlo, riportarlo dove i nostri nonni lo avevano lasciato". Lo ha detto Matteo Salvini dal palco di Pescara. "Bisogna far le cose bene, in fretta e con coraggio, bisogna sbloccare le opere pubbliche, non abbiamo bisogno di ministri che le bloccano. Non sopporto più i no, io che sono l'uomo più paziente del mondo".  "Siamo disposti a mettere in gioco le nostre poltrone, magari lo pensano gli altri alle poltrone, noi siamo al servizio del popolo italiano".

Deputati e senatori alzano il culo e vengano in Parlamento, anche la settimana di Ferragosto, se serve. Chi non viene è perché vuole tenersi la poltrona. I parlamentari della Lega sono pronti a venire in Aula lunedì e poi anche sabato e domenica.

"Piuttosto che tenere fermo il Paese diamo la parola agli italiani, che ci dicano cosa bisogna fare. E beninteso, non mi interessa tornare al vecchio, se devo mettermi in gioco con un'idea di futuro lo faccio da solo e a testa alta. Poi potremo scegliere dei compagni di viaggio, certo". Così Matteo Salvini dal palco di Pescara.

Bagno di folla per Matteo Salvini appena uscito dall' hotel Carlton di Pescara dove ha atteso di recarsi a piedi allo stadio del mare di Pescara per l'incontro pubblico programmato. Stretta di mano e selfie, a decine, applausi e incoraggiamenti: "non mollare Matteo " , gli é stato gridato. Il vice premier ha incassato sorridendo ha risposto "vedrai vedrai ". Ad attenderlo in riva al mare circa 3 mila persone.

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