Politica

Anniversario dell'uomo sulla Luna: Mattarella, aver cura del nostro pianeta

'Spero aiuti i popoli a sentirsi più vicini'

Sergio Mattarella

Redazione Ansa

L'anniversario "che celebriamo oggi induce a guardare il futuro più che il passato, ma nel far questo sollecita una riflessione sul destino comune delle donne e degli uomini, sulla loro responsabilità di aver cura del pianeta, di salvaguardarne l'equilibrio ambientale e climatico, di consegnare il testimone alle generazioni future, in modo che la vita e lo sviluppo delle opportunità possano proseguire nella pace e nella giustizia.

"Mezzo secolo è trascorso da quel primo passo che l'astronauta Neil Armstrong compì sul suolo lunare. Le scienze, le tecnologie, le conoscenze stesse del sistema solare e dell'universo hanno compiuto in questo arco di tempo ulteriori e così grandi progressi che allora neppure erano immaginabili. Tuttavia lo sbarco sulla luna segna un traguardo epocale dell'umanità, una pietra miliare nel suo storico, plurimillenario cammino". Lo ricorda il presidente Sergio Mattarella in una dichiarazione in occsione dei 50 anni dallo sbarco sulla luna.

"Fu una conquista carica di speranza. Lo stesso anniversario che celebriamo oggi induce a guardare il futuro più che il passato, ma nel far questo sollecita una riflessione sul destino comune delle donne e degli uomini, sulla loro responsabilità di aver cura del pianeta, di salvaguardarne l'equilibrio ambientale e climatico, di consegnare il testimone alle generazioni future, in modo che la vita e lo sviluppo delle opportunità possano proseguire nella pace e nella giustizia. Il desiderio di conoscenza è inesauribile. Le vie aperte nello spazio già sono percorse da vettori e apparecchiature divenuti indispensabili per le nostre stesse attività sulla terra.

    Osservazione e studio del cosmo ci offriranno ancora scoperte nuove e di straordinaria valenza, magari aprendo porte ad altre coraggiose missioni dell'uomo fuori dalla terra. L'augurio è - aggiunge il presidente Mattarella - che tutto ciò aiuti i popoli a sentirsi più vicini, a superare egoismi, odii e conflitti, a costruire insieme quella fiducia nel futuro che è condizione di amicizia e di autentico progresso".
   

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