Politica

Sassari, Campus di centrodestra nuovo sindaco

"La città ha voluto cambiare perché è stata maltrattata"

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Redazione Ansa

Nanni Campus, candidato indipendente di area centrodestra, è il nuovo sindaco di Sassari. Nel ballottaggio per le comunali l'ex senatore ed ex consigliere regionale ottiene il 56,2% delle preferenze, staccando di oltre 10 punti lo sfidante di centrosinistra Mariano Brianda, che si ferma al 43,7%.

"La città ha voluto cambiare perché è stata maltrattata": così Campus. "Al di là della soddisfazione e della volontà di partecipare alla gioia di tutti quelli che hanno creduto in questo progetto, il mio sentimento personale è di grossa preoccupazione, perché il sindaco l'ho già fatto e perché il fatto che abbiamo vinto è indicativo di quanto la città non stia nelle migliori condizioni". Ribaltando l'esito del primo turno, quando era finito dietro Brianda, Campus, che è già stato primo cittadino della città, ritorna dunque a Palazzo Ducale, dopo 14 anni di governo di centrosinistra.

Quasi un plebiscito per il sindaco uscente Tommaso Locci (centrodestra), che si riconferma alla guida di Monserrato, centro della città metropolitana di Cagliari, con il 67,5% dei consensi, ottenuti al ballottaggio. E' di oltre 30 punti percentuali il distacco dato alla sfidante, l'esponente del Pd sostenuta dal centrosinistra Valentina Picciau, ferma al 32,4%. Locci potrà contare su una solida maggioranza di ben 12 consiglieri su 17 complessivi.

Gli elettori di Sassari e Monserrato, centro della città metropolitana di Cagliari, hanno disertato le urne aperte per il secondo turno delle Comunali, celebrate il 16 giugno. Alla chiusura dei seggi alle 23 si assiste ad un crollo verticale dell'affluenza: a Sassari ha votato solo il 40,9% degli aventi diritto rispetto al 54,7% del primo turno, con un calo del 14% circa. A Monserrato ha invece votato il 41,1%, 10 punti percentuali in meno rispetto al voto di due settimane fa, quando si erano recati al voto il 51,3%.
   

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