Politica

Cantone e il caso Siri: "Bancarotta un reato grave ma per Salvini no"

Il presidente dell'Anticorruzione commenta la vicenda di Armando Siri e il fatto che il ministro dell'Interno lo abbia definito "persona onesta e specchiata"

Raffaele Cantone, presidente Anac

Redazione Ansa

 "Il giudizio di specchiatezza ha anche un che di soggettivo. Per me uno che patteggia una bancarotta è colpevole di una bancarotta. Poi io ho le mie valutazioni ritenendo che la bancarotta sia un reato grave, evidentemente il ministro Salvini la pensa diversamente". Lo ha detto il presidente dell'Anticorruzione, Raffaele Cantone, in un'intervista su Radio Capital, commentando la vicenda di Armando Siri e il fatto che il ministro dell'Interno Salvini lo abbia definito "persona onesta e specchiata".

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