Politica

Banche, Salvini: 'Troppi dossier rinviati'

Pressing del vicepremier pentastellato: 'fare il prima possibile'. Tria: 'Rimborsare tutti, ma secondo norme'

Redazione Ansa

 Ancora alta tensione all'interno del governo all'indomani del mancato accordo al Consiglio dei ministri di ieri su banche e crescita. Clima sempre più pesante attorno al ministro dell'Economia, Giovanni Tria ancora nel mirino delle forze politiche. E in questa situazione di instabilità, il premier Giuseppe Conte da un lato prova ad assumersi la responsabilità dell'iniziativa sul fronte della tutela dei risparmiatori truffati, dall'altro si offre come garante della crescita e della tenuta dei conti assicurando anche agli imprenditori di essere un interlocutore attento.

"Di rinvio e rinvio ci sono troppi dossier rinviati per i miei gusti, a me piace affrontarle le cose: o è sì o è no, o è bianco o è nero". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini in conferenza stampa a margine della riunione del G7 a Parigi. Il ministro dell'Interno da giorni è in pressing sul nodo delle misure per i risparmiatori truffati sul quale anche ieri in Cdm c'è stata una fumata nera.

"Sui rimborsi per i risparmiatori - ha detto Salvini - "bisogna fare bene e fare in fretta. Non ha capito Di Maio, Tria...in media stat virtus. E' già passato troppo tempo. Conte ha detto 'faccio io' e lo faccia, ha la mia fiducia". 

"Sulla questione banche - ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico - l'obiettivo di tutti è di risarcire i truffati e quindi i risparmiatori. Alla fine si troverà il punto per far sì che i soldi arrivino ai cittadini".

"I truffati dalle banche - dice anche il ministro dello Sviluppo Economico Luigi di Maio - li dobbiamo risarcire. Quelle persone vanne risarcite senza arbitrati, lodi o giudici, visto che già ne hanno passate abbastanza". "Sono contento che siamo arrivati alla conclusione che vanno risarciti tutti il prima possibile, aspettiamo la riunione di lunedì con le associazioni, ma la mia linea è molto chiaro".

Entrando all'Eurogruppo, il ministro Tria ha detto che vanno rimborsati tutti e presto, ma secondo le norme. E Moscovici si è schierato con lui: 'L'uomo giusto al posto giusto'. Il ministro ripartirà stasera per Roma, e non parteciperà quindi alla riunione dell'Ecofin informale in programma domani a Bucarest. È quanto si apprende da fonti.

"C'è stato un confronto sereno perché tutti quanti avevamo le idee chiare: abbiamo un miliardo e mezzo da sbloccare nel limiti delle regole europee. Quando vedo qualche ricostruzione sorrido". E' quanto ha detto il premier Giuseppe Conte, rispondendo a Brescia alle domande del direttore del Corriere Luciano Fontana, a proposito dei risarcimenti ai risparmiatori. "Il ministro Tria deve stare sereno, è a Bucarest e si sta confrontando seriamente con i nostri partner" ha detto Conte.

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