Politica

Ius soli, Di Maio: 'Non è nell'agenda di governo'. Salvini: 'lasciamolo alla sinistra'

Anche la madre di Adam chiede cittadinanza per suo figlio. Dibattito aperto anche sul tema della sicurezza

Redazione Ansa

Tiene banco nella maggioranza il tema dello ius soli dopo l'ipotesi di concedere la cittadinanza a uno dei ragazzi dell'autobus sequestrato nel milanese. Intanto anche la madre di Adam, ragazzo di origine marocchina nato in Italia, sottolinea che suo figlio merita la cittadinanza italiana come Ramy.

"Lo ius soli non è nell'agenda del Governo", ha detto il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio intervistato ad Agora su Raitre sottolineando che il tema della cittadinanza per i bambini nati nel nostro Paese "non è nel contratto". Il tema della cittadinanza, ha detto rispondendo a una domanda sulla cittadinanza non solo a Ramy protagonista del salvataggio dei bambini dell'autobus di Crema ma anche agli altri bambini stranieri che erano sul bus, "va affrontato a livello europeo".

La cittadinanza a uno dei bambini coinvolti nel dirottamento del bus riapre il tema ius soli? "Stiamo parlando di un singolo caso, non approfittiamo in modo strumentale per aprire una prospettiva più ampia", dice il premier Giuseppe Conte a Bruxelles. "Mi farà piacere incontrare i piccoli eroi. E' molto bella la proposta di Di Maio" di dare la cittadinanza a uno dei ragazzi "anche Salvini sta aprendo la questione, sarebbe bello dare questo riconoscimento", risponde alle domande.

"E' scontato che non si riapre il discorso sullo ius soli: lo lasciamo alla sinistra": così, a Ferrandina (Matera), il vicepremier, Matteo Salvini, ha risposto a una domanda sulle dichiarazioni dell'altro vicepremier, Luigi Di Maio. "La cittadinanza - ha aggiunto - si merita, si conquista: è un valore, non è un biglietto premio, semmai noi la togliamo, come a quell'autista delinquente, a chi non la merita".

Dibattito nella maggioranza anche sul tema della sicurezza. Il vicepremier Luigi Di Maio lancia una una Grand Strategy di prevenzione. 

Mentre anche la ministra Trenta avverte: "Salvini dice che i nostri sono i migliori al mondo? Ma certo, pensiamo anche noi che i nostri apparati di intelligence, i nostri militari e le nostre forze di polizia siano le migliori al mondo. Ma occhio a prendersi i loro meriti, perché è una cosa su cui la politica è scivolata spesso. La politica dà una visione".

 

 

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