Politica

Via della seta, il Colle garantisce gli Usa. C'è il nodo 5G

L'Ue non è preoccupata, ma i paletti riguardano il commercio

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte - Uff Stampa Quirinale

Redazione Ansa

Il memorandum italiano d'intesa con la Cina è molto meno pregnante di tanti altri siglati bilateralmente da altri Paesi europei e le regole d'ingaggio italiane riguardo agli accordi con Pechino sono molto più severe e stringenti del documento dell'Unione europea. E' quanto sottolineano fonti del Quirinale al termine di una colazione di lavoro al Colle dove sono state esaminate le implicazioni dell'accordo sulla via della seta. Naturalmente si guarda con grande attenzione alla posizione Usa ma si ricorda che il 5g non riguarda il memorandum.

Da Bruxelles, ricordano intanto i paletti sul libero commercio che nessuno Stato membro può superare con i suoi accordi.

Gli Usa ammoniscono l'Italia, come tutti gli alleati e partner degli Stati Uniti, a valutare "rigorosamente" i rischi di fornitori soggetti a governi stranieri prima di prendere qualsiasi decisione su infrastrutture critiche come la rete 5G. Lo ha detto all'ANSA un portavoce del dipartimento di Stato Usa rispondendo alla domanda se il monito a Berlino sul 5G di Huawei valga anche per il nostro Paese. "I progetti che non rispettano gli standard di sicurezza sollevano preoccupazioni per noi", ha aggiunto il portavoce.


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