Politica

Pd, Richetti e l'audio contro Martina: 'Era uno sfogo, basta filiere di comando'

'Non è il problema più serio che abbiamo' - L'AUDIO

Redazione Ansa

"Il mio audio è uno sfogo in ambito privato, dico e ripeto che sono incazzato nero per la costruzione delle liste delle primarie in alcune regioni. In alcune realtà Lotti e Faraone hanno imposto filiere di comando, non si può ripartire da De Luca. A me dei posti non interessa ma da un anno e mezzo lavoro all'aggregazione di giovani ragazzi alla politica per portare innovazione vera". Così Matteo Richetti, parlando all'ANSA, spiega il suo audio pubblicato su Repubblica, ribadendo però di "voler restare al fianco di Martina".

 "Il problema più serio che abbiamo - scrive poi su Facebook - non è il file audio. Ma che in un Paese che è sull'orlo di una nuova crisi economica e sociale, la democrazia che traballa e l'Europa che ci guarda come i prossimi naufraghi della globalizzazione, la notizia sia un mio file audio". 

"Un file - continua - nel quale, in maniera molto arrabbiata, dico esattamente ciò che dico pubblicamente. Che per me il rinnovamento e il protagonismo dei giovani sono ragioni imprescindibili del mio impegno, che mi sento preso in giro se mentre giro ovunque predicando impegno comune per il cambiamento, questo non trova spazio in alcune regioni d'Italia e che io non ci sto a spezzarmi la schiena per poi vedere 'i soliti noti' giocare al risiko delle poltrone. E mi arrabbio ancora di più perché so che Maurizio Martina la pensa come me. Siamo #fiancoafianco in ragione di questo obiettivo. E lo 'mando a cagare' come facciamo noi modenesi quando una persona a cui vuoi bene sta commettendo un errore innanzitutto contro il suo interesse e diventando lui stesso vittima di quelle stesse logiche che vogliamo combattere. E non capisco perché vi stupite se dico che non metto la mia faccia in realtà in cui i nomi scelti sono indigesti a chiunque creda nella buona politica, fritture o meno che siano. Sarò al fianco di Maurizio Martina con ancora più convinzione".
   

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