Politica

Pedofilia: religiosi, abbassiamo il capo per la vergogna

Giovedì incontro in Vaticano con i leader delle conferenze episcopali

Una veduta di San Pietro

Redazione Ansa

"Abbassiamo il capo per la vergogna quando ci rendiamo conto che tali abusi si sono verificati nelle nostre Congregazioni e Ordini e nella nostra Chiesa". Questo uno dei passaggi della dichiarazione che religiosi e religiose hanno redatto in vista dell'incontro sulla pedofilia che prenderà il via giovedì in Vaticano e al quale parteciperanno i leader delle conferenze episcopali di tutto il mondo. 

 "La nostra vergogna è ancora maggiore perché non ci siamo accorti di quanto stava accadendo - si legge nella nota dall'Unione Internazionale delle Superiore Generali e dall'Unione Superiori Generali -. Quando guardiamo alle Province e alle Regioni nei nostri Ordini e Congregazioni in tutto il mondo, riconosciamo che la risposta di coloro che sono in autorità non è stata come avrebbe dovuto essere. Non hanno riconosciuto i segnali di allarme o non sono riusciti a prenderli in seria considerazione". Sull'incontro che prenderà il via giovedì, e al quale parteciperà anche una delegazione di religiosi e religiose, si auspica che possano "essere identificati nuovi passi in avanti e prese decisioni, la cui attuazione può aver luogo rapidamente e universalmente con il giusto rispetto per le diverse culture. L'abuso di bambini è un male ovunque e in ogni tempo: questo punto non è negoziabile". 

 Francesco Zanardi, fondatore della Rete-L'abuso, associazione che riunisce alcune vittime di abusi da parte del clero, ha annunciato per domani mattina un incontro privato con papa Francesco. "Finalmente ci incontreremo domani - spiega all'ANSA -. Con me ci saranno una decina di rappresentanti delle associazioni di tutto il mondo".

    L'incontro non è stato confermato dal Vaticano che, però, ha invece ribadito la disponibilità da parte del comitato organizzatore del summit sulla pedofilia, che prenderà il via giovedì, ad incontrare le vittime degli abusi. Video-testimonianze saranno trasmesse durante i quattro giorni di lavori in Vaticano, ai quali prenderà parte anche lo stesso Bergoglio. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it