Politica

Leopolda: Renzi, su di noi campagna odio

Alla mistificazione rispondiamo con i numeri

Redazione Ansa

'I barbari li avevano già romanizzati, pezzi importanti dell' establishment avevano già detto no al referendum, come pezzi del sistema economico e finanziario e l'Economist', ha detto Matteo Renzi chiudendo la tre giorni della Leopolda. Intervento durante il quale ha ricordato che 'con la personalizzazione della leadership abbiamo vinto e perso, ma abbiamo sempre preso il 40% (alle Europee del 2014 e al referendum costituzionale del 2016, ndr), con la spersonalizzazione il 18%'. E sulla creazione dei comitati civici spiega: 'non é la creazione di una corrente del Pd. Serve una gigantesca organizzazione in rete, ma anche il contatto umano'.

Renzi, su noi campagna odio,ma finiranno a patibolo - "Alla Leopolda siamo il doppio dell'anno scorso, quando eravamo al governo. L'opposizione fa bene alla Leopolda, ma male al Paese purtroppo", ha detto Matteo Renzi nel suo intervento di chiusura a Firenze. "La campagna di odio ricevuta in questi mesi é senza precedenti, sempre di più, pensavo si fermassero dopo le elezioni - ha aggiunto -. L'odio fa male, quintali di fango non ci hanno sporcato l'anima, ma non si risponde con l'odio, che si ritorcerà su di loro: I giacobini finiranno sul patibolo come sempre. Alla mistificazione costante contro di noi rispondiamo con i numeri, con la realtà".

Renzi, no governo con M5s perché politica non è poltrone - "Noi abbiamo detto di no" al governo Pd-M5s "non per i popcorn, ma perché pensiamo che la politica sia passione, idealità, valori, non poltrone". Lo ha detto Matteo Renzi intervenendo dal palco della Leopolda. "C'era un disegno - ha spiegato - sostenuto da personaggi di grande rilevanza, trasformarci in una sorta di piccoli alleati saggi del M5s e pensare che l'ala più razionale della destra dovesse fare altrettanto con Salvini, per arrivare a un bipolarismo populista".

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