Economia

Giorgetti: 'Lunedì il decreto fiscale in Cdm, poi la manovra'. Conte: 'No modifiche significative'

Tria al vertice Fmi: 'Siamo determinati al calo del rapporto debito/Pil'

Redazione Ansa

"Nel Cdm di lunedì porteremo il dl fiscale, che avrà effetto immediato e che, come sempre avviene in questi casi, è propedeutico alla manovra, che verrà approvata dopo", così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, a Trento per la campagna elettorale delle provinciali della Lega, con candidato Maurizio Fugatti. Secondo Giorgetti questa è una "fase storica. Chi affronta la manovra finanziaria come qualche anno fa, non ha capito che la Lega si ritrova ad essere cuore e anima di questa". "I popoli, non solo in Europa - spiega -, hanno reagito a ricette che gli vengono date dall'alto. Nella Costituzione italiana c'è scritto che la sovranità appartiene al popolo. Se così è, dovremmo scandalizzarci per quando c'era chi non era mai stato eletto".

"La manovra è stata elaborata, meditata e studiata", nel percorso in Parlamento "potremmo valutare qualche intervento ma è stata costruita in termini integrali e pensare di modificare qualcosa di significativo lo escluderei". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte da Addis Abbeba, rispondendo a una domanda sulla manovra.
Poi su Alitalia: "Il dossier è delle mani del ministro Di Maio, ci siamo aggiornati, dobbiamo assolutamente fornire una soluzione e fare sistema, creare sinergie con le Ferrovie dello Stato perché il trasporto aereo e quello ferroviario non possono essere sganciati, abbiamo allo studio una newco e confidiamo a breve di realizzarla", ha spiegato Conte. 

L'Italia è determinata "a proseguire sul sentiero della riduzione del rapporto debito/Pil": è la rassicurazione del ministro dell'Economia e delle Finanze Giovanni Tria data al segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin, incontrato questa mattina in un bilaterale a Bali, a margine dei lavori delle assemblee annuali di Fmi/Banca mondiale. Tria, si legge in una nota del Tesoro, "ha illustrato lo spirito e i contenuti della manovra di bilancio per il 2019, mirata al rafforzamento della crescita economica italiana".

Di Maio, serve norma per sblocco debiti Comuni - "Qualche giorno fa abbiamo sbloccato 2 miliardi per i Comuni con avanzi di bilancio, eliminando assurdi vincoli di bilancio che non permettevano la spesa. Per gli altri Comuni che non hanno avanzi si deve aprire un dibattito e inserire" nella manovra una norma per scorporare i debiti "e affidarli a una struttura commissariale, che il Comune ripagherà un po' alla volta" senza ricadere "sulla fiscalità generale". Lo propone Luigi Di Maio. E' un modo, spiega, di "allentare i vincoli di bilancio" per la spesa pubblica.

Sullo spread viene diffusa "una marea di balle. C'è un'informazione incredibile": così il presidente della commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi, ospite della trasmissione 'W l'Italia oggi e domani' che andrà in onda questa sera su Rete 4, ha risposto, sostenendo che uno dei motivi per cui lo spread sta salendo è che "la Bce sta ritornando a fare sciopero" negli acquisti di titoli di Stato.

Ma dal numero uno di JPMorgan, Jamie Dimon, arriva un campanello d'allarme: "Le questioni geopolitiche stanno esplodendo ovunque", ha affermato dopo aver presentato i conti del suo gruppo, esprimendo forti preoccupazioni per l'aumento dell'inflazione e per le turbolenze sui mercati finanziari.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it