Politica

Di Maio contro gli editori: "Screditano M5s, ora una legge"

"Gli editori dei giornali hanno le mani in pasta ovunque nelle concessioni di Stato: autostrade, telecomunicazioni, energia, acqua". L'attacco generato da uno scambio di battute con il presidente della Puglia Emiliano

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Redazione Ansa

"L'operazione di discredito verso questo governo continua senza sosta. Gli editori dei giornali hanno le mani in pasta ovunque nelle concessioni di Stato: autostrade, telecomunicazioni, energia, acqua. E l'ordine che è arrivato dai prenditori editori è di attaccare con ogni tipo di falsità e illazioni il M5s". Lo scrive su Facebook Luigi Di Maio. "Questo non è più giornalismo libero. Bisogna fare una legge per garantire che gli editori siano puri e i giornalisti liberi di fare inchieste su tutte le magagne dei prenditori".

"Giornalisti ignoranti o in mala fede, o entrambi, mi accusano di aver sbagliato a chiedere a Emiliano cosa stesse facendo per Matera, lasciando intendere che non sappia in che regione sia. Sono loro che non sanno che la Regione Puglia sta facendo e ricevendo investimenti milionari in vista dell'appuntamento con Matera capitale della Cultura". Lo scrive su Facebook e sul blog delle Stelle il vicepremier e leader M5s Luigi Di Maio. "I politicanti del Pd che riprendono questa fake news sono peggio di loro. Questo spiega perché il Sud sia in queste condizioni: non hanno neppure le basi".

"In particolare: - 100 milioni di euro per il raddoppio della ferrovia Bari Matera e le opere connesse; - Bando Pubblico per il Concorso di Idee "La Murgia abbraccia Matera" per finanziare attività culturali di diverso tipo per la valorizzazione dei beni di architettura rurale e archeologia industriale della Puglia; - 2 milioni di euro per valorizzare l'itinerario che dalla Puglia va a Matera. Non sanno che il consiglio regionale pugliese ha approvato una legge per la promozione del turismo culturale per "Matera Capitale Europea della Cultura 2019"".

 


   

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